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Roma-Sassuolo, Di Francesco: “Schick gioca dall’inizio. Posso utilizzare il 4-3-3 o il 4-2-4”

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NOTIZIE AS ROMA – Chi vince a Capodanno vince tutto l’anno. Deve aver detto così ai suoi Eusebio Di Francesco dopo il mini filotto negativo che ha visto protagonista la Roma, fatto di una bruciante eliminazione dalla Coppa Italia e dalla sconfitta sul campo della Juventus in campionato. Quest’anno la Serie A non si ferma sotto il vischio e si giocherà anche domani. Sfida dai mille sapori quella contro il Sassuolo di Iachini: Di Francesco incontrerà la squadra traghettata dalla Serie B alla A e persino in Europa League. Stesse sensazioni per Lorenzo Pellegrini e per i giovani Politano, Berardi e Marchizza per ragioni diverse. Queste le dichiarazioni del mister abruzzese alla vigilia del match:

“Siamo cresciuti tanto ma sicuramente ci manca ancora qualcosa per crescere. Il Sassuolo da ex? Ho ancora l’emozione addosso per quello che ho vissuto lì. Vi assicuro che è stato un amore veramente grande, è stata un’esperienza bellissima. Ogni volta che vedo alcune persone mi emoziono ancora. La gente si ricorda solo la Serie A ma talvolta non ci si ricorda di ciò che è venuto prima, soprattutto la vittoria del campionato di Serie B. Ho trovato uno splendido gruppo a Sassuolo. Iachini? Sta valorizzando il lavoro dal punto di vista fisico. Lui è un martello, ha dato grande solidità ed ha fatto risultati veramente importanti. Pellegrini? Sta facendo esperienza. È un giocatore di grande prospettiva, sono molto contento. E’ un ragazzo in continua crescita, lo ritengo uno dei titolari di questa squadra. Defrel? È stato veramente sfortunato, non è ancora riuscito a fare gol nonostante abbia creato tante occasioni. Sta cercando di smaltire un problema avuto in allenamento, non sarà nemmeno convocato. Dobbiamo portare in campo concretezza. Più che creare dobbiamo fare gol. Anche a Torino abbiamo creato tanto contro una Juventus che non concede tante occasioni, solitamente. Dobbiamo rispondere sul campo a partire da questa partita con il Sassuolo. Mi auguro di fare più gol come in passato ci riusciva. Questa squadra ha trovato degli equilibri e dei meccanismi tali che se li andiamo a buttare dopo due sconfitte facciamo un grande errore. Per questo io posso utilizzare il 4-3-3 o il 4-2-4 mentre il 4-2-3-1 non è nella mia mente.  Abbiamo fatto una cosa straordinaria in Champions qualificandoci agli ottavi, in campionato siamo ancora in corsa per gli obiettivi di inizio stagione. Dzeko? E’ fondamentali che torni al gol. E’ in un momento in cui ha avuto meno lucidità. Dobbiamo essere bravi a credere di più a quello che facciamo ed a quello che fanno i compagni”.

SCHICK – Schick giocherà dall’inizio, gli altri 10 li vedremo. Ha sbagliato un gol all’ultimo e questo pesa enormemente ma lui deve avere la forza di superarlo. Lui è un giocatore forte con qualità veramente importanti. Lui non è ancora un grande campione, lui deve fare tantissima squadra e l’aspetto più importante sul quale abbiamo lavorato è quello psicologico. Non deve passare che noi abbiamo perso a Torino per colpa di Schick”.

Claudia Demenica Copyright vivicentro common


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