I Sindaci contro l’Ente Idrico Campano.
I sindaci di Scisciano, Roccarainola, Casalnuovo, Cercola, Nocera Inferiore, Pagani, Angri, Sarno e Fisciano attraverso la Rete dei Comuni per la gestione pubblica del servizio idrico nel distretto Sarnese-Vesuviano hanno messo nel mirino, così come riporta Punto Stabia News, l’Ente Idrico Campano. “L’Ente Idrico Campano è un fallimento, dopo 4 anni doveva chiudere la stagione dei commissari regionali per restituire le competenze ai Comuni, come previsto dalla Costituzione. Invece l’Eic è stato completamente esautorato da decisioni prese altrove, svuotando i suoi organi e riducendoli a un semplice luogo di ratifica”, hanno fatto sapere i componenti della Rete, sottolineando i ritardi e la mancanza di democrazia nel funzionamento dell’Ente Idrico presieduto dal loro collega Primo Cittadino di Agerola, Luca Mascolo.
I
nove rappresentanti hanno paventato nuovi pesanti aumenti delle tariffe idriche in Campania. Per bloccare gli aumenti tariffari il sindaco di Scisciano e gli altri del distretto Sarnese-Vesuviano a sostegno della gestione pubblica hanno chiesto la convocazione del consiglio.
Lascia un commento