Le sue parole
Ivo Allegro, partner di “Iniziativa”, società di consulenza specializzata in finanza che si intende anche di impianti sportivi, ha parlato a La Repubblica: “I lavori al San Paolo? Non sono una buona notizia, ma un’occasione perduta per tutti. Da quello che leggo si tratterà di un intervento di somma emergenza sulle fatiscenze, solo per adeguare il San Paolo ai requisiti richiesti dall’Uefa. Più un rattoppo che un restyling, se si tratta di questo. Questi lavori tra l’altro allontanano l’ipotesi dello stadio di proprietà o in gestione del Napoli: 10-15 milioni a stagione persi. Per un San Paolo da 45 mila posti servono 80 milioni: ma con azionariato popolare e sponsor…i cantieri non apriranno subito. Dopo la delibera del Comune e la pubblicazione del bando sarà indetta una gara europea. La procedura per le offerte durerà 9 mesi. E prima che inizino i lavori ne passeranno almeno il doppio”.
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