Le sue parole
Pepe Reina ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport:
Su Milik: “L’infortunio è un problema perché stava facendo benissimo però bisogna guardare avanti, augurargli una pronta guarigione e stargli vicino. A livello tecnico vediamo cosa pensa Sarri: c’è Manolo e altri giocatori che si possono adattare. Abbiamo una grande rosa, troveremo una soluzione”.
Su Sarri: “Ha parlato per toglierci pressione, non pensa ciò che ha detto. La Juve è la strafavorita, però noi lotteremo fino alla fine e non ci daremo mai per vinti. Se dovessimo pensare che hanno già vinto allora meglio spegnere la luce, chiudere la porta e andar via. Ho la speranza di poter lottare per lo scudetto, anche senza Milik”.
Su Higuain: “La sua cessione ci ha permesso di prendere diversi giocatori che completato una squadra che era già molto buona. Quello del Pipita è stato un sacrificio inevitabile. Se viene qualcuno e paga la clausola il club può fare poco. Ora bisogna girare pagina e guardare avanti con fiducia nella gente che c’era e in chi è arrivato, con o senza Milik. Se il Pipita se n’è andato è chiaro che non la pensa come Morata”.
Sulla Champions: “Vogliamo qualificarci e continuare ad avanzare. Ho grande fiducia nel fatto che faremo un’ottima Champions. Non possiamo più accontentarci di divertirci, giocare il girone, uscire, tornare in Champions, e via di nuovo così”.
Sulla Roma: “In casa dobbiamo farci forti, sfruttare l’appoggio del San Paolo e imporre la nostra mentalità con chiunque”.
Sugli arbitraggi: “Io credo nella buona fede e le squadre con signorilità non devono parlare degli arbitri. Gli arbitri si sbagliano, a volte ti va bene, altre male. È vero che noi quest’anno siamo stati sfortunati e che potremmo, dico potremmo, avere 4 punti in più ma non è così e basta”
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