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Castellammare di Stabia

Refugium Peccatorum (Mauro Lo Piano)

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Nel mese di Dicembre, a Messina vi e’ stato un’incontro che per certi versi si puo’ definire storico tra Gianfranco Miccichè commissario di Forza Italia in Sicilia, l’On. Francantonio Genovese,l’On. Franco Rinaldi (PD), e l’On. Maria Tindara Gullo (PD) al suo primo mandato elettorale.
Poter contare anche solo approssimativamente su un numero rilevante di voti (ventimila le preferenze che Genovese aveva portato a casa vestendo la  vecchia casacca) , avranno fatto gola al Partito di Forza Italia, anche se i Deputati Genovese e Rinaldi non potranno correre alla prossime elezioni perche’ “rimandati” a giudizio per una serie di reati di indiscussa rilevanza penale… truffa e peculato. 
Del resto il capostipite di Forza Italia, il Silvio Nazionale, aveva passato in questi ultimi anni, piu’ tempo nelle aule dei Tribunale che negli scanni di Montecitorio e Palazzo Madama. Il partito Forza Italia potrebbe diventare un “Refugium Peccatorum” per molti altri esponenti di partiti politici “toccati all’ala” dalla scure della Giustizia. 
Renzi, maestro e cultore della lingua italiana, studioso di quella inglese, avrebbe usato il termine “Refuge of Sinners”. 
Per non perdere il filo :
Genovese,  indossera’ una maglia nuova fiammante, gli sara’ andato stretto il pigiama a righe fornito dallo Stato Italiano, su ordinazione della Procura di Messina, poi commissionato dal Governo Renzi. 
Nel caso in questione, il Genovese al momento della votazione che gli avrebbe spalancato le porte del carcere di Gazzi ( ME ), e’ stato “abbandonato” dal Partito, le prove della sua colpevolezza in merito ai “Corsi D’Oro” saranno state talmente schiaccianti, che i suoi parrocchiani hanno optato per il suo arresto.. 
Conoscere, per capire e spiegare meglio :
E’ importante, almeno una volta nella vita, per un politico varcare le porte di un carcere, perche’ da un lato offre la possibilita’ ai rappresentanti dei Cittadini di verificare personalmente le condizioni di vita delle persone private della propria Liberta’, dall’altro dovrebbero essere in grado di confortare le persone detenute che oggi piu’ che mai si sentono abbandonate dalle Istituzioni. 
Non sappiamo se questo incidente di percorso sia stato di giovamento al giovane rampollo di una dinastia di politici, alcune volte percorrere la Via Crucis puo’ giovare a capire.
Le Motivazioni che hanno spinto Maria Tindara Gullo che per la prima volta era stata chiamata a svolgere il ruolo di Parlamentare sono state fornite dall’interessata :
“La decisione di aderire a Forza Italia e’ stata da me presa, perche’ e’ un partito di centro, che si sta rinnovando, e guarda con sensibilita’ simili a quelle mie e del mio elettorato, alle problematiche dell’Italia e della Sicilia in particolare”. 
Nulla da eccepire sulla sua scelta e sulle motivazioni, come del resto sia Genovese che Rinaldi avranno avuto le proprie, potranno fare “correre” in politica uomini a loro vicini, cosi Messina potra’ contare ancora sul “peso” della loro dinastia. 
La Politica e’ una brutta bestia, per accaparrarsi voti non si guarda in faccia nessuno, si arriverebbe a rinnegare anche i propri natali pur di avere un posto nel paradiso istituzionale. 
Non esiste ne’ faccia ne’ vergogna, cosi’ mentre e’ ancora in corso il procedimento penale presso il Tribunale di Messina, questo “patto” e’ stato siglato, manca solo il Sigillo Notarile e la Benedizione Apostolica.
Oggi e’ San Valentino auguri a tutti gli innamorati, anche a quelli Politici.

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