Recuperati due corpi dei tre giovani che un’onda ha trascinato in mare mentre erano in macchina sul molo a guardare i marosi.
È stato trovato e recuperato dalla guardia costiera il secondo corpo di uno dei tre dispersi nel mare del porticciolo di Santa Maria la Scala, frazione di Acireale in provincia di Catania. Era stato avvistato dall’equipaggio di un elicottero in mare aperto e poi recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera di Catania intervenuta sul luogo. Continuano le ricerche dell’ultimo disperso.
Non sono stati resi noti i nomi dei due dispersi i cui corpi sono stati recuperati comunque si sò che i dispersi sono Margherita Quattrocchi di 21 anni, il fidanzato Enrico Cordella, di 22 anni, e il loro amico Lorenzo D’Agata, di 27.
S
econdo una prima ricostruzione i tre erano su una Fiat Panda posteggiata sul molo del porticciolo per guardare il mare mosso quando un’onda anomala ha trascinato la vettura in mare. In acqua è stato trovato il paraurti dell’auto con la targa e il portafogli di uno dei tre giovani.
Erano della zona, conoscevano bene Santa Maria la Scala, ci avevano già passato tante giornate, d’estate a fare il bagno e d’inverno a guardare il mare, quel mare che ieri li ha portati via per sempre ma che loro amavano e di cui non avvano paura. «Non doveva finire così», scrive un’amica di Lorenzo sul suo profilo Facebook. Ma perché è finita così? Probabilmente non c’è una riposta a questa tragica domanda. Probabilmente Lorenzo, Enrico e Margherita hanno di certo sottovalutato il pericolo. Hanno forse pensato che il maltempo stava passando, che quelle onde che si infrangevano sul braccio del porto mai avrebbero potuto trascinare via la loro auto e che nell’auto erano si trovavano al sicuro. E invece quella vettura è stata ritrovata in mare all’imboccatura del porticciolo.
Adduso Sebastiano
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