Eccellenza- L’allenatore del Real Forio “Mercoledì affrontiamo una partita importante, potremmo mettere un altro tassello alla nostra classifica”
span style="font-family: georgia, palatino, serif;font-size: 12pt">Per il Real Forio è stata una giornata da incorniciare. Una volta tanto, oltre alla vittoria, sono arrivati due risultati favorevoli concomitanti che consentono ai biancoverdi di continuare a cullare il sogno della salvezza diretta. Un’impresa ardua, difficile, ma non impossibile. A patto che si giochi con la determinazione e la personalità viste domenica pomeriggio al “Calise”, anche se di fronte c’era un Neapolis praticamente all’ultima spiaggia che, eccezion fatta per un paio di individualità, ha palesato dei limiti che vanno ben oltre le scelte societarie di valorizzare i giovani.
Il Sant’Antonio Abate non è andato oltre ad un pareggio al “Varone” contro la Maddalonese che a sua volta ha agganciato al sestultimo posto il Mondragone, sconfitto al “Giraud” da un Savoia che per un tempo è stato letteralmente imbrigliato dall’ex Alvino e compagni. Con i tre punti conquistati contro il Neapolis, la squadra di Flavio Leo aggancia così i giallorossi di mister Criscuolo.
Per la differenza reti scaturita nel doppio confronto, il Real Forio in classifica è alle spalle del Sant’Antonio ma questo tipo di conti andrà fatto domani pomeriggio, quando i biancoverdi ospiteranno la Frattese e avranno disputato lo stesso numero di partite della diretta concorrente. Ecco, se vogliamo, i risultati favorevoli domenicali per il Real Forio sono stati tre perché il pareggio maturato al “Vallefuoco” di Mugnano ha di fatto tagliato fuori i nerostellati dalla lotta per il quarto posto e dunque non sappiamo con quante motivazioni Armeno e compagni sbarcheranno sull’isola per giocare questo recupero.
Contro il Neapolis, eccezion fatta per l’errore difensivo che ha causato il momentaneo pareggio di Esposito dopo l’1-0 di Granato, il Real Forio ha avuto sempre in pugno la partita, permettendosi anche di fallire un rigore dopo il 2-1 di Mangiapia ma poco dopo ci ha pensato Capone a chiudere l’incontro con un gran gol. Di Jelicanin il sigillo sulla vittoria, dagli undici metri. «Dovevamo vincere necessariamente per iniziale bene il filotto di tre partite interne che decideranno il nostro destino. Il Real Forio ha dimostrato di non meritare la classifica che ha. E’ stata una prova di personalità, a Ischia si giocò una buona gara ma mancò il risultato – commenta Flavio Leo –.
Di buone gare senza conquistare punti ne abbiamo disputate molte. Inizialmente eravamo un po’ tesi ma alla lunga i ragazzi si sono sciolti, giocando una buona gara e costruendo diverse azioni da gol, oltre alle reti realizzate. Mercoledì affrontiamo una partita importante, potremmo mettere un altro tassello alla nostra classifica, continuando a cullare il sogno di uscire dalla zona play-out. Il nostro obiettivo è fare più punti possibile per guadagnare qualcosa su Mondragone o Maddalonese.
Contro Frattese e Maddalonese all’ultima giornata dovranno arrivare sei punti, altrimenti è come se non avessimo fatto nulla. Se finora era importante vincere ma farlo anche attraverso prestazioni convincenti, in questo finale di stagione quello che contano sono i punti».
Dopo il recupero con la Frattese, ci sarà la sosta stabilita dal comitato regionale. Sabato santo il Real Forio si recherà in casa del Mondragone, per poi chiudere al “Calise” contro la Maddalonese.
Un calendario che sembra tagliato su misura per i biancoverdi che hanno la possibilità di disputare questi scontri diretti e non basarsi su risultati provenienti dagli altri campi per poi fare due conti. «La salvezza bisognerà sudarsela. I risultati domenicali ci sono stati favorevoli ma per quanto ci riguarda non cambia nulla – prosegue mister Leo –. Non dobbiamo pensare che contro la Frattese sarà semplice. E’ vero che conteranno le motivazioni ma quella nerostellata è una squadra di qualità, ben diversa dal Neapolis appena affrontato. L’importante è avere un approccio positivo alla gara. Sarà di nuovo a disposizione anche Moccia e dunque sul piano dell’organico ce la giocheremo al meglio delle nostre possibilità».
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