L
’INTERVISTA- REAL FORIO: Il difensore e capitano biancoverde interviene ai nostri microfoni per parlare della sospensione dei campionati e di come svolgeranno gli allenamenti in questo periodo
La salvezza? Nelle ultime partite, tranne l’Afragolese, contro le altre ci possiamo giocare qualcosa di importante. Dobbiamo stare tutti uniti per raggiungere l’obiettivo,altrimenti non andremo da nessuna parte sopratutto se ognuno pensa a se stesso. E’ ancora tutto da vedere, non mi sento di dire che ci salviamo o che retrocediamo noi c’è la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo”
Simone Vicidomini- I campionati dilettantistici sono fermi per via dello stop imposto per evitare il rischio di diffusione di contagio da Corona Virus. Le squadre isolane infatti hanno sospeso qualsiasi attività,come lo stesso Real Forio. Purtroppo la situazione che sta colpendo l’Italia intera in questo momento è davvero grave e non si sa ancora se le gare dei dilettanti riprenderanno davvero nel week-end del 4 e 5 aprile,anche perché la situazione potrebbe non essere affatto migliorata in quel periodo visti i risultati in questi ultimi giorni. Una sosta forzata, che permetterà sicuramente di azzerare e ricaricare le batterie alla squadra foriana,soprattutto nell’ultimo periodo dove nelle ultime cinque partite hanno raccolto appena tre punti con tre pareggi, con una vittoria che ormai manca da tempo.
Un Real Forio che nell’ultima partita giocata in casa è stato sconfitto di misura dall’Albanova per 1-0,dove nella ripresa aveva offerto anche una buona prestazione. Quando tutto sarà ritornato alla normalità (si spera presto) i biancoverdi tolto l’impegno in casa della capolista Afragolese, si giocheranno la salvezza che al momento potrà passare solamente per i play-out (o sperare in una diretta) con ben tre scontri diretti in casa e altri tre in trasferta. Per capire come sta attraversando il momento la squadra di Nello De Siano, abbiamo intervistato il difensore Francesco Iacono che nonostante il momento negativo della squadra è risultato uno dei migliori. Ecco le sue parole.
Iacono,parliamo dell’ultima partita giocata al “Calise” contro l’Albanova che avete perso per 1-0. Un risultato forse bugiardo per la prestazione offerta nella ripresa dopo un primo tempo davvero in ombra?
“Si tutto sommato è un risultato un po’ bugiardo. Purtroppo noi volevamo continuare il campionato e non ci aspettavamo di stare fermi tutto questo tempo,anche perché dovevamo giocare degli scontri diretti molto importanti contro le squadre che al momento lottano per un play-out. Vincendole tutte,anche se è un po’ difficile però credendoci possiamo arrivare a fare uno spareggio anche in casa,che per noi sarebbe perfetto”.
Nelle ultime 5 partite che avete giocato avete raccolto appena 3 punti con tre pareggi tra cui quello con il Casoria.La squadra come stava vivendo questo momento,prima della sosta forzata?
“Si tre pareggi,però abbiamo perso di misura contro squadre ben attrezzate. La squadra viveva questo momento a giornate,a volte eravamo tranquilli anche perché siamo una squadra molto giovane,tranne Babù. Ogni tanto c’erano degli alti e bassi,a volte eravamo uniti altre volte litigavamo anche se facevamo subito pace dopo l’allenamento perché non possiamo permetterci di litigare tra di noi, e come se ad ogni sconfitta che facciamo è una fossa in più per noi”.
Una salvezza quella che si vuole provare a raggiungere e che passerà sicuramente tra le mura amiche del “Calise” dove affronterete il Gragnano,il Napoli Nord e Marcianise ma che vi vedrà impegnate in trasferta contro altre dirette concorrenti. Cosa servirà a questo Real Forio?
“Si tranne l’Afragolese contro le altre ci possiamo giocare qualcosa di importante. Dobbiamo stare tutti uniti per raggiungere l’obiettivo,altrimenti non andremo da nessuna parte soprattutto se ognuno pensa a se stesso”.
Questa sosta forzata forse arriva nel momento migliore per voi, è anche l’occasione giusta per azzerare il tutto e ripartire nel modo miglior per lo sprint finale?
“Speriamo. Io personalmente mi sto tenendo allenato,sentendomi anche con qualche compagno di squadre. A volte pure vado a correre,perché se stiamo fermi questo mese e poi rientriamo in campo penso che non andremo da nessuna parte. E’ ancora tutto da vedere, non mi sento di dire che ci salviamo o che retrocediamo, noi c’è la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo”.
Come detto in apertura il campionato è stato sospeso per evitare il rischio di contagio da Corona Virus. Secondo lei è la decisione giusta?
“Si è stata una decisione più che giusta. Non si poteva andare avanti in questo modo,anche perché ci sono contagiati per tutta l’Italia. Da quello che ho letto sono risultati positivi anche due calciatori in Serie A, quindi è meglio evitare tutto questo,perché è vero forse noi giovani ci possiamo salvare ,però ognuno di noi ha qualche parente che potrebbe essere messo a rischio”.
Si sente di lanciare un messaggio a riguardo di questa situazione che sta colpendo l’Italia e non solo…
“Dobbiamo restare tutti a casa, tranne se ci sono impegni primari da affrontare, come spesa e lavoro”.
La sosta forzata, ha portato anche alla sospensione degli allenamenti e chiusura di tutti gli impianti sportivi. Come vi state allenando in questo periodo, la società vi ha dato qualche direttiva in particolare magari facendo delle schede personalizzate ad ognuno di voi?
“Io contatto il preparatore atletico della squadra per vedere cosa posso fare,anche perché ripeto io sto andando a correre per strada da solo, e faccio qualsiasi attività da solo. Tutti gli impianti sportivi sono chiusi quindi è impossibile. Può essere un fattore negativo al rientro in campo? Si senza dubbio,però come abbiamo noi questo tipo di problema c’è l’hanno anche le altre squadre isolane,ma anche quelli a terraferma perché ho i dubbi che lì qualcuno si stia allenando. Ad Ischia fortunatamente il modo lo trovi anche per tenerti allenato, a Napoli più di fare qualche esercizio di forza in casa non potranno fare. Cosa vi ha detto mister Nello De Siano quando si è saputo di questa sosta forzata? “Prima che arrivasse il decreto che dovevamo stare in casa, il mister voleva andare a fare qualche seduta di allenamento in spiaggia solo che poi la cosa è peggiorata in poco tempo e non siamo andati più da nessuna parte”.
Lascia un commento