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’INTERVISTA- L’allenatore della squadra biancoverde ci ha raccontato come arriva la sua squadra al play-out contro la Puteolana 1902 e che tipo di allenamento ha svolto durante la settimana
“I ragazzi sono dilettanti e tutti lavorano oppure stanno studiando per gli esami di maturità, non è possibile cara federazione giocare senza fare allenamento, è contro i principi dello sport che ci hanno insegnato i nostri maestri. Siamo fermi da giusto 48 giorni, è assurdo”
Simone Vicidomini– Dopo una stagione vissuta tra gli alti e bassi, soprattutto nella seconda parte dove si è vissuto un finale trilling, il Real Forio lo scorso 7 Aprile aveva conquistato e festeggiato la salvezza all’ultima giornata di campionato,pareggiando al “Calise” per 2-2 contro la Flegrea,condannando proprio la Puteolana al play-out in virtù degli scontri diretti che sorridevano agli isolani. Una salvezza festeggiata ma resa vana dalla decisione da parte della Federazione negli ultimi giorni,ovvero di far giocare un play-out aggiuntivo. La formazione guidata da mister Citarelli avrà due risultati su tre a disposizione. In campionato all’andata ci fu un pareggio scoppiettante terminato sul 2-2, al ritorno la partita terminò sull’1-1 e proprio in quell’occasione i foriani sciuparono l’occasione di poter festeggiare una salvezza anticipata. La Puteolana 1902 che giungerà sull’isola quasi certamente sarà la stessa formazione che ha sconfitto nel play-out il Barano per 1-0. Questa volta per i flegrei sarà diverso,perché avranno un solo risultato utile a disposizione,vincere. Il play-out per decidere chi delle due compagini retrocederà in Promozione, si giocherà oggi pomeriggio alle ore 16:30 allo stadio “S.Calise”. Arbitro dell’incontro sarà il Sign.Alessandro Silvestri della sezione di Roma,assistenti Raffaele Cecere e Alessio D’Anna di Caserta. Per capire come arriva la squadra biancoverde a questo appuntamento e che tipo di allenamento ha svolto,abbiamo intervistato ai nostri microfoni l’allenatore del Real Forio, Mimmo Citarelli. Ecco le sue parole.
Mister Citarelli,che tipo di settimana è stata per il Real Forio e con la società cosa vi siete detti?
“La società ci è stata molto vicina,dove ci ha messo a disposizione il campo e tutto quello che è servito per preparare al meglio questa partita. I ragazzi hanno preso parte agli allenamenti, nonostante le mille difficoltà tra problemi di lavoro e anche di studio. La società mi aiutato molto,soprattutto a far rimanere qualcuno dalla terraferma”.
Come ha trovato la squadra alla ripresa degli allenamenti e che impressioni ha avuto?
“Nei primi due giorni in grosso modo ho visto quasi tutti. Mancava solo qualcuno,ma sempre per problemi lavorativi. Sotto l’aspetto mentale abbiamo cercato di alzare l’asticella per essere concentrati al massimo,anche perché i ragazzi erano un po’ sfiduciati da questa situazione che si è venuta a creare. Ripeto come già le ho detto nella scorsa intervista, dopo 48 giorni non esiste tornare in campo e questo va contro i principi dello sport,non parlo solo al nome del Real Forio ma anche per quanto riguarda le altre tre società coinvolte in questa vicenda. Ai posti di comando bisogna togliere i burocrati e mettere gente che capisce veramente di calcio”.
Quale potrebbe essere la ricetta segreta per far scendere la sua squadra con la giusta determinazione in campo ?
“La ricetta è quella dell’attenzione massimale. Noi abbiamo lavorato molto sotto questo aspetto per stare concentrati anche in campo. Si può sbagliare tecnicamente ma non mentalmente in campo. Durante la settimana,grazie all’intervento della società e di un ambiente positivo,sono stati fatti degli interventi che io avevo chiesto,proprio per stimolare i calciatori. Non a caso ho iniziato la ripresa degli allenamenti lunedì pomeriggio proprio per guadagnare un giorno in più. Al di là di quello che il verdetto del campo decreterà, io ringrazio i ragazzi già per la disponibilità è l’impegno che hanno dato in questa settimana.
Che tipo di squadra si aspetta di trovare di fronte, anche perché la Puteolana ha avuto gli stessi problemi vostri nel riunire tutto il gruppo…
“Non so che tipo di squadra ci troveremo di fronte perché non ho notizie. Penso che anche loro avranno avuto gli stessi problemi nostri. Alzarsi dalla sera alla mattina ed andare in campo è un danno per tutti. L’errore sta proprio lì, perché quando sono terminati i play-out lo scorso 28 aprile,la Federazione doveva mettere in cantiere subito che questi play-out aggiuntivi si giocassero i primi di maggio e non aspettare oggi. Nel periodo che hanno disputato gli spareggi,lo scorso mese,noi benissimamente lo sfruttavamo per allenarci e stavamo sul pezzo. Il Real Forio poi è stato messo in questa graduatoria di dover giocare questo turno aggiuntivo,quando poi noi non abbiamo giocato lo spareggio rispetto a Puteolana,Scafatese e Faiano. Io sono proprio contro a chi ha deciso che bisogna giocare”.
In conclusione le chiedo, si aspetta di vedere un “Calise” gremito come successo già lo scorso 7 aprile contro le Flegrea? Si, mi aspetto che vengano in tanti per sostenerci compresi tutti i ragazzi del settore giovanile. Spero che sia una giornata di festa e di sport”.
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