Maxi operazione da parte della Polizia di stato e della Guardia di Finanza di Napoli, che sono riusciti ad arrestare Raffaele Imperiale
Considerato uno dei latitanti più pericolosi dal mondo, Raffaele Imperiale è stato per lungo tempo al centro di operazioni internazionali di traffico di droga e riciclaggio di denaro
Racconto dell’operazione
L’arresto di Raffaele Imperiale è frutto della collaborazione internazionale tra le autorità italiane e quelle arabe; l’operazione è stata condotta dal GICO di Napoli tramite le direttive della Procura della Repubblica.
La collaborazione tra le forze di polizia arabe e il Ministero della Giustizia è risultata decisiva per la cattura.
Raffaele Imperiale è nato a Castellammare di Stabia il 24 ottobre 1974 ed è stato in grado di mettere in piedi un grosso traffico internazionale di stupefacenti.
Soprannominato Lello di Ponte Persica, Imperiale è stato anche in contatto con il clan Di Lauro di Secondigliano, durante il suo periodo di maggiore attività.
Numerosi i colpi da segnalare da parte del narcotrafficante, come ad esempio l’acquisto al mercato nero di due dipinti di Van Gogh, rubati in Olanda nel 2002 e ritrovati dalle Fiamme Gialle nel 2016 in una Villa a Castellammare.
Un arresto che diverrà storia
Il 4 agosto scorso si è conclusa la famigerata carriera di un criminale noto in tutto il mondo.
Le sue gesta saranno ricordate per molto tempo, così come il suo arresto passerà alla storia come un evento dalla grossa portata storica, e che ha messo un freno ad un grosso giro criminale.
Raffaele Imperiale arrestato a Dubai; grosso colpo delle autorità/Antonio Cascone/redazione