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Castellammare di Stabia

Raddoppio ferroviario Messina-Catania “entro l’anno l’avvio dei lavori”

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Lo ha annunciato il Viceministro alle Infrastrutture Cancelleri “entro l’anno il via alla gara per il raddoppio ferroviario Messina-Catania” .

“Per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, tratta Giampilieri-Fiumefreddo ho acquisito tutti i pareri ed entro l’anno ci sarà il bando di gara per l’avvio dei lavoriha scritto il Viceministro alle Infrastrutture Giancarlo Cancellari sulla propria pagina facebook – Finalmente si è concluso l’iter che permette di dare il via alla gara per il raddoppio ferroviario sulla tratta Messina-Catania. Un’opera che sto seguendo dal primo giorno che mi sono insediato al Mit, perché creerà le condizioni per l’incremento dell’offerta ferroviaria siciliana e velocizzerà i servizi e il collegamento tra i capoluoghi di Catania e Messina. Un’opera del valore di 2 miliardi e 300 milioni di euro che contribuirà a dare una boccata d’ossigeno, in termini economici e occupazionali, creerà infatti molti posti di lavoro, e diminuirà il deficit infrastrutturale dell’isola. Sono felice di questo risultato, ora bisogna andare avanti, velocemente e in tempi brevi”.

C

i si era occupati del raddoppio ferroviario Messina-Catania sul percorso tra Giampilieri e Fiumefreddo in un articolo “16 Marzo 2019 Ferrovie, 1,7 miliardi per la Palermo-Catania e gara entro giugno per il raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo” e “17 Febbraio 2020 Raddoppio ferroviario: a giugno 2020 il bando di gara”.

Il raddoppio ferroviario della tratta Messina-Catania è un’opera del valore di 2 miliardi e 300 milioni di euro che prevede, oltre al raddoppio della linea ferroviaria tra Giampilieri e Fiumefreddo, lunga circa 42 km di cui l’85% in galleria, la realizzazione delle nuove fermate di Fiumefreddo, Sant’Alessio Siculo-Santa Teresa di Riva, Alcantara, Taormina, Nizza-Alì e Itala-Scaletta. Tutta la tratta ferroviaria verrebbe spostata a monte rispetto al tracciato attuale, che invece scorre lungo la costa ionica guardando il mare e regalando paesaggi di impareggiabile valore.

La Riviera Jonica messinese-catanese – dopo decenni di generalizzata accidia politico-infrastrutturale che si trascina sin dal 1969 anno in cui fu costruita l’autostrada A18 Messina-Catania che diede un notevole impulso al cambiamento territoriale economico-occupazionale – potrà rivedere tornare un investimento importante sul proprio territorio.

Il raddoppio della tratta ferroviaria Messina-Catania sarà realizzato nei 42 chilometri tra Giampilieri (ME) e Fiumefreddo (CT), mentre per il resto del percorso esiste già il doppio binario, di cui ben 38 chilometri verranno costruiti in galleria per evitare l’attraversamento dei centri abitati, come invece si snoda l’attuale mono-binario, così liberando molte aree socio-abitative adesso impegnate e vincolate dalla vecchia ferrovia.

Adduso Sebastiano

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