Si continua ad andare in scena….Prosegue la Rassegna Teatrale “I Racconti della Villa” che ieri sera ha visto sul palco i due straordinari attori ,Susy Del Giudice e Giulio Cancelli ,cimentarsi ne “Il Baciamano” di Manlio Santanelli per la regia di Giovanni Esposito.
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rotagonisti sono un gentiluomo, idealista e giacobino, e Janara, una popolana che, per ordine del marito, deve ammazzare e cucinare il giacobino. La storia è ambientata a Napoli, durante la Rivoluzione Napoletana (1799), soffocata nel sangue. Lo sfondo post rivoluzionario è dominato da caos e follia. Sembra che a Napoli si siano verificati atti di cannibalismo e antropofagismo. L’uomo che mangia se stesso, come metafora della Napoli che uccide la sua speranza di modernità.
In apparenza Janara, giovane popolana, e il gentiluomo che, legato mani e piedi, le è stato portato in casa dal marito, sembrano non avere nulla in comune. Si tratta di due creature tanto lontane l’una dall’altra che si scoprono infine partecipi dello stesso destino, che in qualche modo ne parifica la condizione, le fa apparire solidali anche se inchiodate a ruoli contrapposti. Il baciamano rappresenta profonda convinzione che, tra le molte finalità del teatro, vi sia anche quella di arrivare a dimostrare ciò che altre discipline ritengono indimostrabile.
L’interpretazione dei due attori è stata magistrale. Essi sono riusciti ad emozionare tutta la platea attraverso una rappresentazione profondamente sentita e soprattutto con una regia ben curata da Giovanni Esposito di cui il pubblico ha conosciuto la bravura vedendolo protagonista di numerosi opere teatrali, serie TV E films con attori e registi come Aldo, Giovanni e Giacomo, Alessandro Siani, Sergio Assisi.
Come si può comprendere dall’ intervista rilasciataci prima della messa in scena dello spettacolo, Giovanni Esposito ha appoggiato anch’egli a il progetto “Sharing Art – I Racconti della Villa” e, con orgoglio e immenso piacere, è pronto come innumerevoli altri artisti a dare il meglio di sé affinchè il teatro possa ripartire più forte di prima. I soldi sono importanti ma come ci ha riferito per un attore sono più importanti le emozioni mentre recita e gli applausi a fine spettacolo.
NOTA di servizio:
le interviste sono state fatte senza mascherina e senz’altra cautela per il COVID non per sottovalutazione della sua pericolosità ma perché, prima di procedere alle stesse ed anche di accedere ad area contigua con gli attori, ci hanno fatto il test veloce, quello tipo insulina, (l’area era presidiata da un’ambulanza ed assistita da un Dottore e altro personale medico) e siamo risultati negativi sia noi che gli intervistati.
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