Questionario Internazionale sulla Coltivazione Domestica di Cannabis. Si tratta del primo questionario dedicato alle persone che coltivano cannabis in Italia, in particolare per i piccoli produttori indipendenti.
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uestionario Internazionale sulla Coltivazione Domestica di Cannabis. Negli ultimi decenni, la rilevanza penale della coltivazione di cannabis era legata alle oscillanti posizioni della giurisprudenza rispetto alla definizione di “uso personale”. Solo quest’anno, una sentenza della cassazione ha chiarito meglio i paletti entro i quali una coltivazione casalinga viene depenalizzata. Nonostante l’ordinanza non cambi il quadro normativo, la corte ha escluso di fatto dal reato di coltivazione di stupefacenti “le attività di minime dimensioni svolte in forma domestica che, per le rudimentali tecniche utilizzate, lo scarso numero di piante, il modestissimo quantitativo di prodotto ricavabile, la mancanza di ulteriori indici di un loro inserimento nell’ambito del mercato degli stupefacenti, appaiono destinate in via esclusiva all’uso personale del coltivatore”.
Nonostante resti sempre una grande discrezionalità sulla definizione di termini come ‘tecniche rudimentali’, alla luce di questa sentenza è plausibile pensare che ci sia stato un aumento delle persone che coltivano cannabis in Italia. Per comprendere meglio l’evoluzione del fenomeno è stato lanciato il Questionario Internazionale sulla Coltivazione Domestica di Cannabis. Si tratta del primo questionario dedicato alle persone che coltivano cannabis in Italia, in particolare per i piccoli produttori indipendenti.
L’obiettivo dell’indagine è quello di fornire un ritratto fedele dei ‘growers’ Italiani ed informare il legislatore e l’opinione pubblica su questo fenomeno in modo imparziale. Il questionario è rivolto a tutti i maggiorenni che coltivano o hanno coltivato almeno una pianta di cannabis e viene compilato in forma totalmente anonima. Oltre all’esperienza sulla coltivazione, il questionario analizza aspetti legati al giardinaggio, ai metodi di coltivazione ed essiccazione, alle varietà coltivate, all’attivismo e ai Cannabis Club. Ci saranno poi delle domande rispetto all’impatto del COVID-19 per capire se e come abbia influenzato le scelte relative alla coltivazione di cannabis. Al suo interno, sarà anche possibile esprimere la propria opinione sulle politiche sulla coltivazione domestica di cannabis e sulle riforme necessarie per regolamentare il fenomeno.
Per esempio, i risultati permetteranno di capire quali sono le tipologie di informazioni che i coltivatori sono disposti a condividere per avere il permesso di coltivare la cannabis a casa. L’indagine è svolta all’interno del Global Cannabis Cultivation Research Consortium (GCCRC), una rete internazionale di ricercatori interessati allo studio della coltivazione di cannabis. Una prima edizione del questionario era stata lanciata nel 2013 raccogliendo dati in 11 paesi. Lo studio attuale coprirà 18 paesi da tre continenti diversi.
Il questionario sarà on line per la compilazione sino a Gennaio 2021 e i risultati saranno analizzati e resi pubblici attraverso articoli scientifici, oltre che sui media nazionali ed internazionali. Sito ufficiale del progetto di ricerca: https://worldwideweed.nl/ Questionario: https://curtin.au1.qualtrics.com/jfe/form/SV_8BodMskjrEouvid?&CountryURL=italy
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