12.5 C
Castellammare di Stabia

Qatar 2022, le griglie di partenza: Argentina tra le favorite

LEGGI ANCHE

Qatar 2022, la mia griglia di partenza

A

l via la rassegna iridata di Qatar 2022, questa domenica (20 novembre), la Nazionale qatariota scenderà in campo contro l’Ecuador. Tra polemiche ed entusiasmo, il Campionato mondiale di Qatar 2022 ha convogliato su di sé l’attenzione del panorama internazionale, nella buona e cattiva sorte. Tra poco meno di un mese, solo una Nazione potrà alzare al cielo il trofeo.

Chi sarà? Vediamo insieme la mia griglia di partenza per il mondiale di Qatar 2022.

Le favorite: Argentina, Brasile e Portogallo

Sarà l’ultimo ballo di Messi, Neymar e Cristiano Ronaldo? Molto probabilmente sì. Ed è proprio per questo motivo che i Mondiali di quest’anno si caricano di aspettative su questi grandi campioni. Nessuno di loro ha mai vinto il campionato del Mondo. E sarà, quasi sicuramente, l’ultima possibilità.
Hanno, però, in comune l’aver vinto un trofeo, ambizioso, per il loro Paese: nel 2016, mentre Cristiano Ronaldo alzava a Parigi il primo Europeo della storia del Portogallo, il Brasile trionfava ai Giochi Olimpici di casa e conquistava la medaglia d’oro. Nel 2021, invece, è stata la volta della Pulce, che con la sua Argentina ha sconfitto i rivali acerrimi del Brasile e conquistato la Copa America. Le tre Nazionali figurano quindi tra le mie favorite alla conquista del Mondiale.

Un gradino sotto le favorite: Germania, Spagna e Francia

Dire che queste tre Nazionali non possano ambire alla vittoria è impossibile. È ovvio che le tre hanno ottime possibilità di vittorie. Basti pensare sono le ultime tre vincitrici (Spagna nel 2010, Germania nel 2014, Francia 2018). C’è però qualcosa che non mi convince a pieno. La Roja ha una squadra giovane e molto promettente. Ma, forse, ancora un po’ acerba. La possibilità che arrivi in fondo però sono molto alte. La Germania, invece, ancora vive un momento di ricambio generazionale, iniziato all’eliminazione ai gironi dell’ultima rassegna iridata e ancora non del tutto superata. In ultime, Les Blues, campioni uscenti e super favoriti ai pronostici, hanno contro una maledizione che dura da ormai più di 15 anni: chi vince il Mondiale, in quello successivo esce ai gironi (vedasi l’Italia nel 2010, la Spagna nel 2014 e la Germania nel 2018).

Qatar 2022, la rivelazione dell’anno: la Danimarca

Semifinalista ad Euro 2020 e prima nel girone di Qualificazione alla Coppa del Mondo, la Danimarca può essere la vera rivelazione di questa spedizione. La squadra del commissario tecnico di Hjulmand ha tutte le carte in regola per emozionare: un girone alla portata, con Francia, Tunisia e Australia, un organico affiatato e il ritorno di Christian Eriksen. Una squadra forse sottovalutata alla vigilia, ma che può andare lontano. Il risultato migliore in un Mondiale sono i quarti di finale del 1998. L’obiettivo sarà superarli.

Qatar 2022, i possibili flop: l’Inghilterra e la Francia

Perché la Francia figura sia tra le favorite che tra i possibili flop? Be’, una Selezione come quella francese ha sicuramente l’ambizione e le qualità per trionfare, ma all’Europeo giocato poco più di un anno fa si sono visti i limiti della squadra. Poco unita, spogliatoio spaccato, scarsa fiducia nei propri mezzi, polarizzazione su una-due stelle che oscurano gli altri. I francesi hanno molto più da perdere che da vincere in una competizione in cui partono da campioni in carica.
L’Inghilterra, invece, merita una riflessione a parte. I Three Lions hanno raggiunto con successo la finale dell’Europeo, perdendo contro l’Italia, ma subito dopo hanno subito un processo di involuzione imponente, confluito nella retrocessione in UEFA Nations League. Le difficoltà della squadra, pur avendo un team giovane e di talento, sono molte. E le critiche non mancano.

Qatar 2022 adesso dista solo qualche giorno. Poco meno di un mese in cui i sogni possono diventare realtà. In un cui un giocatore può regalare gioia o dolore a un popolo intero. Chi vincerà?


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verso la nuova edizione dell’Orgoglio Motoristico Romano, parla Stefano Pandolfi

“Dopo il successo delle tre edizioni precedenti stiamo preparando il quarto Gran Prix Storico di Roma e la seconda Giornata del Made in Italy...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare