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ROMOZIONE – ISCHIA-PUTEOLANA 1909 1-2: I gialloblu chiudono l’ultima partita casalinga del campionato al “Mazzella” con una sconfitta
Simone Vicidomini- La stagione dell’Ischia è ormai archiviata. I gialloblu hanno giocato l’ultima partita casalinga del campionato di Promozione, dove non sono riusciti a regalare nemmeno una vittoria ai pochi tifosi presenti che c’erano sulle gradinate del Mazzella. La sconfitta arrivata contro la formazione flegrea,condanna matematicamente a Mennella & Co di non disputare i play-off. Certamente c’è da dire che la Puteolana giunta al “Mazzella” ha dato prova di grande carattere e voglia di portare a casa l’intera posta in palio, soprattutto nel secondo tempo. L’ennesima sconfitta per gli isolani,che racchiude e forse mette davvero fine a tutto quello che è successo negli ultimi mesi tra incomprensioni,litigi e decisioni societarie a volte fin troppo sorprendenti. E’ pure la vittoria maturata la scorsa settimana aveva fatto presagire che si voleva onorare il campionato fino alla fine cercando di conquistare più punti possibili. Invece così non è stato. La compagine allenata da Ciro Bilardi ha esaurito le tantissime motivazioni.La gara di ieri pomeriggio ne è stato lo specchio indelebile della stagione travagliata vissuta. Dopo un primo tempo giocato anche bene, nella ripresa si è avuto un calo anche abbastanza pesante come visto nelle ultime uscite. La partita ha vissuto su una partenza anche ben lanciata dell’Ischia dove Rubino dopo la mezz’ora di gioco è riuscito a sbloccare il risultato concludendo una buona azione di gioco. Tutto lasciava presagire che il match potesse finire bene per L’Ischia. Invece sul gong finale del primo tempo è arrivato il pareggio della Puteolana con Granata. Nella ripresa, i flegrei hanno alzato il proprio baricentro ma soprattutto sfruttando i tanti errori commessi dagli isolani,anche se a volte hanno dato qualche leggero segnale di ripresa con qualche fiammata improvvisa con Trani. Dopo una girandola di cambi effettuata da Bilardi in cui ha lasciato il campo prima Accurso per un problema muscolare e poi il giovane Invernini che ha ricevuto una gomitata all’altezza della tempia destra ( il classe 2001 a fine partita è stato trasportato in ospedale dall’ambulanza) . A dieci minuti dalla fine del match gli ospiti trovano il 2-1 con Silvestre che sfrutta un calcio di punizione scodellato in area da Raia. Il resto è davvero tanta noia dove nel finale arriva anche la doppia doccia fredda per l’Ischia. Viene espulso il portiere Tufano, reo di aver detto qualcosa all’assistente dell’arbitro. L’Ischia ha chiuso davanti ai suoi tifosi il suo campionato con una sconfitta. C’è da dire che una volta il “Mazzella” era un vero fortino dove non tutti riuscivano a portare a casa i punti. Oggi possiamo dire che è diventata terra di conquista per tutti…
LE FORMAZIONI– L’Ischia deve fare a meno di Del Deo fermo ai box,più Sirabella,Conte e Liccardi e Vitagliano ormai fuori dalla lista dei convocati. Ciro Bilardi manda in campo i suoi con un 4-2-3-1 che ha visto Mennella a difesa della porta, la linea difensiva composta da Pesce,Calise,Monti e Accurso il centrocampo formato da Iacono e Ferrari con Fondicelli che agisce da trequartista con Trani ed Invervini sulle fasce a supporto di Rubino come unica punta.
Sul versante opposto la Puteolana viene schierata da mister Stefano Di Mauro con un 4-3-3 con Minighino fra i pali, linea difensiva composta da Giannini,Esposito,Silvestre e Antignano, il centrocampo formato da Sequino,Granata e Lubrano in avanti tridente con Raia,Idigbogu e Broscritto
POCHE EMOZIONI– Partenza iniziale sprint da parte dei gialloblu che dopo 30 secondi sfiorano il gol con Rubino che ci prova in scivolata sotto porta con la sfera che carambola fuori. Al 17’ squillo della Puteolana con Sequino che prova una conclusione in diagonale con la sfera che carambola sui piedi di Monti e finisce tra le braccia di Mennella, i flegrei protestano per un retropassaggio involontario ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 25’ Accurso rimane a terra per un problema muscolare. Il cambio avviene soltanto dopo quattro minuti con Bilardi che è costretto ad effettuare il primo cambio con Chiaiese che prende il posto dell’ex Barano, con Fondicelli che si abbassa a terzino.
LA SBLOCCA RUBINO– Al 36’ l’Ischia sblocca il risultato: azione straordinaria nello stretto dai parte di gialloblu: cavalcata di Monti che arriva alla metà campo che vince un contrasto e di prima serve Invernini che trova Trani, il piccolo folletto gialloblu salta con un dribbling un avversario che lo mette a sedere e dal limite dell’area serve nello spazio Rubino che sfrutta tutta la sua fisicità e con un destro rasoterra batte Minighino in uscita.
GRANATA SUL GONG– Al 46’ nell’unico minuto di recupero i flegrei trovano il pareggio. Pallone scodellato in area di rigore con la difesa gialloblu che cerca di allontanare sull’out di sinistra che però trova Idigbogu, il numero 9 ha superato così Pesce sulla corsia esterna e ha messo un pallone a rimorchio al centro con Raia che però ha ciccato il pallone ma nel tentativo di calciare ha appoggiato a Granata che con un rasoterra di destro ha battuto Mennella per l’1-1. E’ l’ultima azione di gioco del primo tempo.
SOLO CAMBI– Doppio cambio per l’Ischia: fuori Monti anche lui per un problema muscolare al suo posto De Simone e fuori Mennella e dentro Tufano. Al 47’ ancora cambio per i gialloblu fuori Invernini dentro Di Sapia. Al 62’ quinto ed ultimo cambio per Bilardi: esce Pesce dentro Esposito con quest’ultimo che si posiziona a centrocampo e Di Sapia si abbassa a terzino destro. Al 63’ miracolo di Tufano che salva il risultato con un tiro ravvicinato di Broscritto. Al 68’ Trani recupera palla ma viene falciato da un difensore flegreo. Il numero 11 dei gialloblu rimane a terra fuori dal terreno di gioco con gli animi che si surriscaldano e si accende un parapiglia tra le due panchine. Certamente gli animi si sono surriscaldati con i flegrei che negli ultimi minuti stanno giocando con tanto nervosismo. A pagare dazio del parapiglia che c’è stato tra le due panchine è stato Bilardi che è stato allontanato dal direttore di gara.
SILVESTRE LA RIBALTA– Al 68’ Trani recupera palla ma viene falciato da un difensore flegreo. Il numero 11 dei gialloblu rimane a terra fuori dal terreno di gioco con gli animi che si surriscaldano e si accende un parapiglia tra le due panchine. Certamente gli animi si sono surriscaldati con i flegrei che negli ultimi minuti stanno giocando con tanto nervosismo. A pagare dazio del parapiglia che c’è stato tra le due panchine è stato Bilardi che è stato allontanato dal direttore di gara. Al 81’ calcio di punizione defilato sulla sinistra per la Puteolana con Raia che scodella sul dischetto dell’area con Silvestre che di testa trafigge Tufano e fa 2-1.
TUFANO ROSSO– Al minuto 87’ doppia doccia fredda per l’Ischia. I gialloblu rimangono in 10. Il direttore di gara su segnalazione del guardalinee incredibilmente estrae il rosso diretto a Tufano. L’estremo difensore rimane incredulo,reo di non aver detto assolutamente niente all’assistente di gara,ma l’arbitro non cambia idea tra le tante proteste dei giocatori isolani. A sacrificarsi per prendere il posto di Tufano anche perché i cambi sono esauriti, è stato Iacono a giocare gli ultimi minuti di una partita davvero operosa sotto tanti aspetti. Non accade più nulla, la partita termina sul risultato di 1-2 per la Puteolana.
ISCHIA 1
PUTEOLANA 1909 2
ISCHIA (4-2-3-1): Mennella(45’Tufano)Pesce,Accurso(29’ Chiaiese) Calise,Monti(45’De Simone) Ferrari,Invernini(47’Di Sapia) Iacono,Rubino,Fondicelli,Trani L. A disposizione: Sorrentino,Esposito, Monaco,Trani D. All.: Ciro Bilardi
PUTEOLANA 1909 (4-3-3): Minighino,Antignano,Giannini,Lubrano,Silvestre,Esposito,Broscritto,Granata,Idigbogu,Sequino,Raia. A disposizione: Auriemma,Pugliese,Aldorisio,Canale,Durazzo,Salvati,Reccia,Sardo. All.: Stefano Di Mauro
Arbitro: Nicola Valaccia della sezione di Castellammare di Stabia. Ass. Chimenti sez di Napoli e Massa sez di Torre del Greco
Reti: 36’ Rubino (I) 46’ Granata, 81’ Silvestre (P)
Ammoniti: Monti,Ferrari,Esposito,Trani,Fondicelli (I) Sequino (P)
Calci d’angolo 2-5
Recupero: 1’ p.t- 4’ s.t
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