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Castellammare di Stabia

Promosse e bocciate 30a giornata Serie C gir.C

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a 30ª giornata del girone C di Serie C propone diversi colpi di scena che si materializzano nei minuti finali. Si tratta della splendida vittoria della Ternana che sa di prova di forza grazie al gol dell’ex Defendi. Ma anche del pari in extremis di Vibonese e Monopoli. Scopriamo promosse e bocciate.

PROMOSSE E BOCCIATE

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LE PROMOSSE

Ternana – Pronti via ed il Bari è avanti grazie al gol di Maita. Un gol che rischia di incrinare le certezze che la Ternana ha costruito nel corso di un intero campionato. Il Bari fiuta il colpo grosso e nella prima mezz’ora va vicinissimo ad un’altra rete. Iannarilli nega la gioia agli uomini di Carrera e permette ai suoi di confezionare una rimonta pazzesca. Il tutto comincia al minuto 82 con un corner perfetto di Mammarella che termina sulla testa di Kontek. Il Bari è in difficoltà, rimpiange la poca cattiveria sotto porta che non ha permesso di chiudere la partita. Nel recupero ancora dal piede di Mammarella parte un cross perfetto sul secondo palo dove Defendi si fionda col destro trovando un gol splendido. Al termine le Fere festeggiano perché la vittoria mette, forse, una pietra definitiva sulla vittoria del campionato.

Juve Stabia – Qualche posizione più giù c’è la Juve Stabia che da fine gennaio ha conquistato gli stessi punti degli umbri. Gli obiettivi sono completamente diversi ma la crescita della squadra di Padalino è evidente. Maggiore cinismo e più solidità dietro, questo sono le chiavi dei successi delle Vespe. Il mercato di riparazione fa la differenza. La squadra in campo contro la Turris ha un’età media di quasi 24 anni. Dietro ci sono tre ragazzi di 21 anni mentre davanti il Diablo Marotta, che ha 34 primavere, fa la differenza. Cinque gol in due partite sono il timbro di un goleador che sa indirizzare le partite. Al di là del 4-1 finale la Turris gioca un ottimo primo tempo, nella ripresa si scioglie sia per poca lucidità sia per una difesa a tratti imbarazzante. Gli Stabiesi sognano l’aggancio alle prime cinque posizioni. La classifica è corta, attenzione alle inseguitrici che sono vicinissime.

Bisceglie – I Pugliesi mettono a segno un colpo da 90 che coincide nella seconda vittoria stagionale fuori casa. Al “Pinto” di Caserta gli uomini di Papagni fanno capire che sono in piena corsa per la salvezza diretta. Se una rondine non fa primavera è comunque una vittoria che riporta autostima nel gruppo. Il palo di Cuppone non spaventa i Nerazzurri che approfittano gli spazi lasciati dietro dai Falchetti. Rocco si fa trovare pronto in area e mette a segno il terzo gol personale. Il Bisceglie tiene dietro e va vicino a chiuderla con Musso che centra la traversa dai 25 metri. Mercoledì in casa contro la Paganese è un playout anticipato.

LE BOCCIATE

Avellino – I Lupi commettono un peccato di vanità e non vanno oltre il pari al “Veneziani” contro un Monopoli gravemente rimaneggiato dalle indisponibilità. Gli Irpini si fermano dopo sei vittorie consecutive. Un intervento imprudente in area permette ai Biancoverdi di battere e trasformare il penalty. Gli uomini di Braglia non chiudono il match a causa di un po’ di imprecisione di troppo sotto porta. Il Monopoli ha il merito di resistere e combattere con orgoglio oltre il novantesimo. Al secondo minuto di recupero la difesa degli ospiti lascia colpevolmente solo Zambataro che può incornare e firmare il pari. Contro un avversario in estrema emergenza si poteva fare di più. È una piccola battuta d’arresto che comunque permette di guadagnare un punto sul Bari.

Catania – La seconda sconfitta nel giro di dieci giorni rimette in discussione la quinta piazza in classifica. Dietro iniziano a correre ed approfittano di qualche scivolone di troppo degli Etnei. Salgono a tre le sconfitte in casa a causa del Teramo che passa con un “gollonzo”. Il primo tempo è tutto di marca abruzzese. Gli ospiti collezionano azioni su azioni. La reazione dei Rossazzurri è flebile e non riesce a scalfire la difesa avversaria. Nessuna azione particolarmente pericolosa se non qualche calcio piazzato. Mercoledì si farà visita alla Turris, l’occasione giusta per riprendere la marcia.

Potenza – Il pari contro una diretta contendente è sicuramente un buon risultato. Se si pensa che il gol della Vibonese arriva al 91° cresce il rammarico tra i Lucani. I calabresi sono agguerriti e forse meriterebbero qualcosa in più ma il Potenza ha il merito di passare avanti con un rigore di Baclet. L’attaccante francese mette a segno il quinto gol stagionale che fa scattare il rinnovo automatico del contratto per un’altra stagione. Il braccio largo di Sepe gli costa il secondo giallo e rigore trasformato dagli ospiti. La Vibonese ci crede ma il Potenza trova il nuovo gol del vantaggio con una autorete. A quindici dal termine il vantaggio è prezioso e i tre punti sembrano materializzarsi grazie anche all’espulsione di Pugliese che ristabilisce la parità numerica. Nel primo minuto di recupero arriva la doccia fredda. La cura Gallo funziona e il Potenza si gode, almeno per qualche giorno, la zona salvezza.

Rubrica “Promosse e bocciate” a cura di Raffaele Galasso


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