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n calcio di rigore realizzato dal bomber della Pompeiana Liccardi, regala la vittoria ai padroni di casa, con un match che si è rivelato piuttosto equilibrato. Il Procida tiene testa all’avversario, come spesso accaduto in queste prime apparizioni, ma forse manca di un pizzico di fortuna e “sfrontatezza”, pesano molto anche le assenze dei due “leader” di questo Procida, ovvero gli esperti Giovanni Micallo e Ciro Saurino.
INIZIA IL MATCH: Al 2’ Cibelli innesca Lorenzo Costagliola che si invola verso la porta avversaria ma il portiere casalingo legge bene l’azione ed anticipa il 9 procidano. Parte forte il Procida ma la Pompeiana resiste e attacca con estrema calma e ordine, costruendo tante azioni con criterio. Al 13’ ottima azione del terzino della Pompeiana che crossa teso a cercare il suo 9 Liccardi che però manca il pallone, resta un’azione pericolosa. Al 15’ il Procida che difende bene e cerca di far male i padroni di casa con ripartenze, pesca proprio una buona ripartenza con Lorenzo Costagliola che avanza palla al piede e dal fondo crossa sul secondo palo a cercare il fratello Antonio Costagliola che colpisce male di testa e spreca una buona occasione, buona intesa comunque dei due fratelli che fino ad oggi stanno trascinando il Procida con i loro gol. Al 17’ sempre il 9 biancorosso dribbla tutti ed entra in area di rigore dalla linea di fondo, potrebbe tentare il tiro o il passaggio arretrato per Cibelli ma cerca di servire nuovamente il fratello Antonio Costagliola sul secondo palo che però anche questa volta non ci arriva. Al 26’ il Procida avanza con Cibelli che fa tutto bene, entra in area ma non calcia e tergiversa troppo col pallone, poco cattivo qui l’11 procidano. Al 30’ si fa vedere la Pompeiana con uno dei migliori dei suoi ovvero il classe ’98 Salvato che fa tutto bene col suo mancino, si accentra e fa esplodere un tiro potente ma che va a finire fuori dallo specchio della porta protetta da Lamarra. Al 35’ cambio in casa Pompeiana con Cirillo che lascia il posto al giovane classe ’99 Oliva. Al 41’ azione fotocopia di Salvato, questa volta aggiusta la mira ma Lamarra para. Al 42’ bel cambio campo di Di Spigna (soluzione cercata tante volte dal regista biancorosso) per il terzino Piro (quest’oggi impiegato come esterno alto a centrocampo insieme all’altro terzino Lubrano Lavadera V.) che stoppa bene e cerca di calciare da dentro l’area di rigore ma viene fermato sul più bello. Al 43’ si becca la prima ammonizione Carnevale, per un brutto fallo su Costagliola A. . L’arbitro concede 1 minuto di recupero e manda tutti negli spogliatoi, 0-0 nella prima frazione di gioco, risultato giusto per l’equilibrio visto in campo, con due squadre che si sono rispettate molto, forse fin troppo.
INIZIA IL SECONDO TEMPO: Subito un cambio da una parte e dall’altra. Per il Procida al 2’ entra D’Orio per Mammalella, il difensore procidano però si posiziona a centrocampo ed i ragazzi di Iovine e Lubrano restano a 3 in difesa, senza dunque clamorose varianti tattiche dopo il cambio. Al 5’ tra le file dei padroni di casa entra Piro ed esce Morano. Al 7’ azione pericolosa della Pompeiana, ma l’ottimo Giacomo Piro chiude ottimamente e sventa ogni pericolo. Al 10’ pericolosa la Pompeiana, tanto per cambiare con il suo numero 7 Salvato che se la sposta sul suo piede mancino e fa partire un cross teso e pericoloso sul quale però non ci arriva Vitiello. Al 15’ ottima palla conquistata da D’Orio che fa sentire il fisico a centrocampo e serve il suo fantasista Costagliola A. che riceve tra le linee ed avanza palla al piede, serve in area di rigore il fratello e compagno d’attacco Lorenzo Costagliola che fa esplodere un destro potente ma parato da De Gennaro. Al 16’ ancora Lorenzo Costagliola, questa volta in versione “assistman”, fa tutto da solo va sul fondo e serve Di Spigna al limite dell’area che sta per calciare a botta sicura intravedendo magari anche la gioia del gol, ma il difensore ci mette il piede e chiude tutto sul più bello. Al 20’ ottimo cross di Costagliola A., la palla sorvola il portiere De Gennaro che esce a vuoto, ma Giorgio Russo non riesce a porta vuota a impattare bene il pallone, un peccato per l’ottimo difensore procidano che quest’oggi è stato tra i migliori in campo e poteva condire la sublime prestazione anche con un gol. Al 25’ proprio Giorgio Russo, manco a dirlo, compie una parata praticamente di faccia, impattando un bolide pericoloso da dentro l’area di rigore che sicuramente poteva impensierire il portiere Francesco Lamarra. Al 26’ ecco l’evento che rompe l’equilibrio del match, la Pompeiana avanza bene e s’infila in area di rigore avversaria con una bella azione, il difensore del Procida cade e abbatte l’attaccante della formazione casalinga, calcio di rigore per la Pompeiana. Va sul dischetto il bomber Liccardi che con una freddezza glaciale spiazza Lamarra e sblocca una partita davvero molto combattuta ed equilibrata. Al 32’ buona serpentina di Costagliola A. che entra in area ma viene chiuso dal difensore che gli impedisce di concludere a rete. Al 36’ ottima azione di Pallonetto che salta i biancorossi come birilli e fa esplodere un destro potente e pericoloso che va a finire di poco alla destra della porta di Lamarra. Al 37’ si rinnova l’intesa tra i Costagliola, con Costagliola A. che crossa per Costagliola L. che non impatta bene il pallone e non riesce a dargli la frustata giusta per indirizzarlo verso la porta. Al 38’ Lorenzo Costagliola trova il gol ma l’azione era ferma a causa di un fuorigioco in precedenza del neo entrato Esposito, il quale aveva servito il 9 procidano che aveva battuto in rete, nulla da fare però, c’era fuorigioco. Al 40’ ancora il Procida, ancora con Lorenzo Costagliola che controlla e calcia da fuori area, tiro potentissimo che però viene parato da un ben posizionato De Gennaro.
L’arbitro concede 4 minuti di recupero, 4 minuti di speranza per il Procida che invece rischia per due volte di subire il 2-0, decisivi due interventi miracolosi di Lamarra, che si supera su Gessosi prima e su Contieri poi. Termina dunque 1-0 tra Pompeiana e Procida, una sfida davvero molto equilibrata, decisa dall’episodio del calcio di rigore, partita che forse il Procida, con un pizzico di “follia” in più, poteva addirittura portare a casa, resta comunque, un’ennesima buona prestazione dei ragazzi di Iovine e Lubrano, i quali possono continuare ad essere fiduciosi per il futuro.
POMPEIANA: De Gennaro, Pallonetto, De Vito, Carnevale, Morano (5’ s.t. Piro), Cirillo (35’ p.t. Oliva), Salvato, Di Capua, Liccardi (34’ s.t. Gessosi), Vitiello (42’ s.t. Contieri), Trematerra (22’ s.t. Granato).
A disposizione: Capaccio, Esposito.
Allenatore: Esposito Pasquale.
ISOLA DI PROCIDA CALCIO: Lamarra, Lubrano Lavadera V. (30’ s.t. Esposito), Piro (39’ s.t. Vanzanella), Mammalella (2’ s.t. D’Orio), Lubrano P., Russo, Barone (38’ s.t. Parascandolo), Di Spigna, Costagliola L., Costagliola A., Cibelli.
A disposizione: Telese, Verde, Santoro.
Allenatore: Iovine Giovanni – Lubrano Lavadera Biagio.
Arbitro: Crispino Francesco di Frattamaggiore.
Assistenti: Orazio Giuseppe di Frattamaggiore – Mascia Mariano di Salerno.
Ammoniti: Carnevale (Pompeiana).
Reti: 27’ s.t. Liccardi [R] (Pompeiana).
NOTE:
Condizioni del terreno di gioco ottime. L’arbitro Crispino ha concesso 1 minuto di recupero nel primo tempo e 4 minuti di recupero nel secondo tempo.
Spettatori: 100 circa.
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