span style="text-decoration: underline">L’INTERVISTA-PROCIDA: L’allenatore dei biancorossi parla ai nostri microfoni del derby in programma sabato e del momento che sta attraversando la sua squadra
A cura di Simone Vicidomini– Il Procida nella scorsa giornata di campionato,è uscito sconfitto dalla trasferta di Poggiomarino per 3-2. La squadra biancorossa nonostante la battuta d’arresto avuta contro la formazione di mister Teta, ha disputato una gara con cuore e grinta,basti pensare che erano sotto sul risultato di 0-2 per poi arrivare addirittura a pareggiarla,prima di subire il 3-2 finale. A punti Micallo & co,avrebbero meritato certamente molto di più,visto è considerato che il direttore di gara ha convalidato non solo gol dei padroni di casa,nato su un calcio di punizione battuto a sorpresa (da ripetere certamente) lasciando più volte proseguire su alcuni falli commessi in area di rigore dei padroni di casa. ( Manca qualche calcio di rigore) Una sconfitta che ha fatto scivolare in classifica, la squadra dell’isola della Graziella al quarto posto. Sabato ci sarà un altro impegno complicato per i procidani allo “ Spinetti” dove ospiteranno l’Ischia. Un derby che giocato in queste piazze in queste isole e in questi campionati, lo spiegano sopratutto le facce dei protagonisti che scendono in campo con la loro grinta,tensione e la giusta concentrazione. Una partita che spesso è volentieri può dire tanto per il prosieguo del campionato. Proprio per questo alla vigilia del derby,abbiamo intervistato ai nostri microfoni in esclusiva l’allenatore del Procida,Giovanni Iovine per parlare anche del momento che sta attraversando la sua squadra. Ecco le sue parole.
Mister Iovine,sabato scorso è arrivata una debacle che forse può pesare,anche se è arrivata contro una formazione che lotta per lo stesso obiettivo vostro. Si aspettava questo passo falso e soprattutto la squadra come l’ha presa ?
“ La parola debacle non la condivido assolutamente. Non penso proprio che sia una debacle,la squadra ha dimostrato grande carattere nel venir fuori. Nei primi venti minuti nel quale forse abbiamo commesso degli errori. La squadra poi ha dimostrato grande voglia di recuperare il risultato. Alla fine ci può stare la sconfitta,come ci poteva essere anche un pareggio,se vogliamo consolidare una mentalità che non fa parte di questa squadra ne dell’allenatore stesso. Ho cercato di vincerla,poi è venuto fuori questo gol della domenica. Il gol però è scaturito da una disattenzione di un arbitro che ha fischiato un fallo che non c’era e soprattutto andava ripetuto perché la palla è stata battuta frettolosamente. Se c’è da recriminare,c’è stata una fase in cui avremmo dovuto avere un paio di calci di rigore. Per me non è una debacle,i ragazzi stanno facendo benissimo. I dati parlando chiaro- 7 vittorie,due pareggi,due sconfitte e sono ai quarti di finale della Coppa Italia. E’ una squadra che è in crescita e sono convinto che con il lavoro e con la giusta serenità si può arrivare a ottimi risultati”.
Sabato, ci sarà la partita contro l’Ischia. Oltre ad essere un derby,spesso è volentieri sull’isola è una gara che può essere la cosi detta la partita della svolta. Il Procida come arriva a questa gara?
“ L’Ischia per me è un’ottima squadra. Non so se sia un derby o meno. Io ho sempre vissuto queste partite in modo particolare e sono sicuro che anche i nostri ragazzi la pensano così. Siamo sempre stati la così detta “Cenerentola” del Golfo e considerata il “Brutto Anatroccolo” da certi punti di vista. Questo potrà essere anche un spunto in più per affrontare la partita con energie particolari “.
In campo sabato non vedremo solo Procida e Ischia,ma si affronteranno anche uno dei migliori attacchi contro la miglior difesa del campionato. Quale può essere la chiave tattica per vincere la partita?
“ L’Ischia come detto poc’anzi è una buona squadra. Non sono d’accordo chi dice che ha elementi di non categoria. Ha un ottimo portiere,ha un buon reparto difensivo e con tanti giovani interessanti ed è composta da alcuni veterani che possono dire ancora la loro. Ognuno di noi,addetti a lavori,mister hanno delle proprie idee. Io dico che è una squadra che sta facendo bene e che può far bene. Per quanto riguarda la chiave tattica non va neanche preparata,sotto questo punto di vista. Sono convinto che chi sarà più motivato secondo me farà una grande partita “.
Con il mercato alle porte cosa manca a questo Procida per essere ancora più competitivo ?
“Adesso è troppo prematuro parlare di questa cosa. In questa settimana è chiaro che tutti quanti faremo il toto calciatori. A dicembre cambierà completamente il campionato,quello che sarà importante è avere un gruppo motivato e unito. Soprattutto se alle spalle hai una società che ti da la tranquillità e la voglia di lavorare si può arrivare lontano. Adesso,però bisogna pensare solo alla partita di sabato “.
Mister lei oltre ad allenare,arriva dal mondo della ristorazione. Lei chiedo quale può essere la ricetta giusta e soprattutto l’ingrediente segreto per vincere il derby contro l’Ischia ?
“ Per me ci vuole un piatto di grande tradizione. Il bucatino classico al sugo di coniglio. Perché da sempre noi dobbiamo avere i piedi nel territorio e la gastronomia va anche nel calcio. Ci dobbiamo ricordare che siamo persone umili che zappano la terra,che navigano in mezzo al mare,che veniamo dalle sabbie mobile dei maronti o per dire dalla vegetazione nuda e cruda di Vivara. Siamo persone ancorate alla nostra casa e al nostro progetto quindi dico “Bucatino al sugo di coniglio” per tutti “.
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