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Primo caso di Covid-19 a Francavilla di Sicilia e un secondo caso sospetto

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Primo caso di Covid-19 a Francavilla di Sicilia e un secondo caso sospetto. Il Sindaco Pulizzi invita i cittadini alla prudenza.

Si tratta di una notizia che non avremmo mai voluto darvi, ma riteniamo doveroso informare la comunità.
Non creiamo inutile allarmismo e manteniamo comportamenti prudenti e responsabili.”
Queste le parole del Sindaco Vincenzo Pulizzi postate sulla sua pagina ufficiale.

Il Sindaco Vincenzo Pulizzi, ha appreso proprio stamattina dal dirigente dell’asp di Messina Servizio Igiene Pubblica di Taormina, la notizia di un caso accertato di positività al covid 19 e di un’ulteriore caso sospetto riferito alla persona convivente nella comunità di Francavilla di Sicilia.

Riguarda soggetti asintomatici rientrati dall’estero.

Nel comunicato rivolto ai cittadini, il Sindaco: “Ho personalmente avuto un confronto con la famiglia interessata, con le autorità superiori e con le forze dell’ordine presenti sul territorio, per avere certezza dei fatti. Entrambi i soggetti, già in auto isolamento volontario, sono stati sottoposti a quarantena obbligatoria. Al fine di tutelare l’intera comunità, sono state attivate tutte le procedure previste dalle disposizioni normative sanitarie. Si invita la cittadinanza ad adottare comportamenti improntati alla prudenza, al senso di responsabilità e dal rispetto delle disposizioni vigenti.”

comunicazione

Dal momento che le preoccupazioni dei cittadini in merito non sono tardate ad arrivare, di seguito riportiamo la lettera postata nella medesima pagina del Sindaco Vincenzo Pulizzi, che rompe l’anonimato della diretta affetta da covid-19, cercando di tranquillizzare una situazione ormai sotto controllo.

“Cari concittadini,

Chi vi scrive è il caso accertato di positività a Covid-19, nonostante l’anonimato sia un mio Diritto, decido di rompere il silenzio per tranquillizzare la cittadinanza.

Sono arrivata da Londra all’aeroporto di Catania domenica 14 giugno insieme al mio ragazzo. Da allora, come chiarito dal comunicato pubblicato dal Signor Sindaco, ci siamo posti in autoisolamento volontario per salvaguardare la salute dei miei cari, e quella di tutte le persone che gli stanno intorno.

Abbiamo volontariamente deciso di procedere agli esami sierologici privatamente per un eccesso di zelo data la sensibilità del caso, e per non mettere a rischio nessuno, in particolar modo mio padre.

Vorrei ribadire che, nonostante la totale assenza di sintomi, stiamo prendendo tutte le precauzioni necessarie in linea con le direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Inoltre, colgo l’occasione per rassicurare tutti coloro i quali hanno invitato il Signor Sindaco a violare la nostra privacy, che abbiamo già comunicato personalmente alle autorità competenti i nostri limitati spostamenti, verificati dalle indagini ufficiali, ribadendo di non essere entrati a contatto con alcun cittadino, inclusi i miei familiari, compresi mia madre, mio padre e mio fratello, né frequentato altri luoghi all’infuori della mia abitazione.

Vi invito a contattarmi privatamente se avete ulteriori domande o commenti a riguardo, sarò felice di scambiare due chiacchere se può servire, vi avviso che durante la settimana potrei non essere disponibile dalle ore 10 alle ore 19 poiché lavoro in modalità smart working, o come direbbe in nostro caro Presidente Del Consiglio Smart Worki.

Un abbraccio virtuale a tutti,

Lilia Tlili”

Mariella Musso

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