Portici, tartaruga salvata miracolosamente alla Stazione Dohrn: aveva ingerito quasi due metri di lenza
L’intervento chirurgico per rimuovere il corpo estraneo che aveva ingerito è riuscito e presto Fortunella – così è stata ribattezzata – potrà tornare a nuotare nelle acque del golfo di Napoli.
La tartaruga Caretta caretta recuperata lo scorso 10 novembre a Capo Miseno ha ripreso ad alimentarsi in una delle vasche del Centro Recuperto Tartarughe Marine dell’Anton Dohrn, a Portici.
Fortunella era arrivata al Centro in condizioni decisamente critiche: una lenza le aveva provocato gravi ferite al collo ed alla pinna anteriore destra, mentre un’altra lenza intrecciata – utilizzata spesso nella pesca – era stata inavvertitamente ingerita.
Per salvarla è stata necessaria una corsa contro il tempo: dapprima gli esami diagnostici del professore Meomartino, direttore del CIRV presso il Dipartimento di Medicina veterinaria di Napoli, che hanno confermato che il corpo estraneo era arrivato ad interessare buona parte del tratto intestinale; poi, riferisce laRepubblica, l’operazione, eseguita dall’equipe della stazione zoologica Dohrn con il supporto chirurgico dalla dottoressa Lucilla Polese ed anestesiologo dell’anestesista Marzia Scarfò.
Alla fine, come sintetizza il medico veterinario Andrea Affuso dall’intestino dell’animale è stata estratta una lenza di quasi due metri, “che era molto tesa ed aveva cominciato a segare le pareti intestinali“.
La tartaruga si è ripresa a meno di una settimana dall’intervento: appena rimessa in acqua ha mostrato di essere ancora in forze e di buon appetito, nonostante la disavventura. Ora un periodo di riposo al Centro di Portici, sotto l’attenta supervisione della responsabile Sandra Hochsheid, finché le condizioni climatiche saranno favorevoli al suo rilascio.
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