Pompei, Scavi Archeologici: ecco il quarto “scarrafone” del Prof. Avvisati
P
ompei, ecco il consueto appuntamento, questa volta il quarto, con lo scarrafone del Prof. Carlo Avvisati. Un ‘iniziativa promossa dal direttore generale del Parco Archeologico di Pompei Massimo Osanna, e che prevede la traduzione dal latino al napoletano, delle scritte ritrovate nel parco e che più possono avvicinarsi alla cultura partenopea.
Questa volta si tratta di un’iscrizione riguardante un manifesto elettorale. Sulla pagina ufficiale del Parco Archeologico, si legge:
“O.V.F. ovvero O(ro) V(os) F(aciatis) . Vi prego di fare… Attraverso la scritta, graffita o dipinta, che poteva precedere o seguire un nome, si chiedeva la preferenza per quel determinato candidato all’edilità (una carica corrispondente al moderno assessorato) o alla duovirità (duoviro o duumviro), carica quest’ultima che assegnava collegialmente determinate funzioni, permanenti o straordinarie, a due magistrati o altrettanti sacerdoti, eletti in coppia per ragioni di reciproco controllo. La carica di duoviro potrebbe essere assimilata a quella di un odierno sindaco. OVF, dunque, non è altro che l’antenato del «Vota e fai votare» che campeggia sui manifesti, in tempo di elezioni.
In foto iscrizione elettorale dai recenti scavi della Regio V:
Helvium Sabinum
Aedilem d(ignum) r(ei) p(ublicae) v(irum) b(onum) o(ro) v(os) f(aciatis)
Ve raccumanno ‘e vutà’ comme aletto a Ervio Sabbino, s’’o mmèreta, tene ‘e qualità
Vi prego di eleggere Elvio Sabino edile, degno dello stato, uno buono.
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