L’uomo si era finto poliziotto per sottrarre lo zaino alla sua vittima
Aveva avvicinato un turista proveniente dalla Corea del Sud, in visita agli Scavi di Pompei, presentandosi come un agente di polizia. E’ così che un 33enne proveniente dall’Iran ha sottratto illecitamente ben 6 mila euro al malcapitato.
I
l coreano, a richiesta, aveva esibito le banconote che aveva nello zaino per dimostrare che non erano false. L’iraniano non si è lasciato scappare l’opportunità di fuggire con lo zaino,trascinandosi dietro, appeso all’automobile il povero coreano che ha riportato diverse frattura.
Immediate sono partite le indagini attraverso la visione dei filmati del sistema di videosorveglianza del Parco Archeologico e proseguite con la verifica dei dati registrati dalla rete stradale ed autostradale campana che hanno fatto identificare l’auto utilizzata per la rapina.
Gli agenti di Polizia sono così risaliti al fuorilegge, residente a Castel Volturno, che era stato già arrestato a Venezia per una rapina effettuata a Roma. L’iraniano operava sul territorio nazionale sempre con le stesse modalità.
Gli agenti del Commissariato di Pompei hanno notificato all’uomo (in carcere) l’accusa di reato per rapina aggravata dopo le indagini hanno portato alla sua individuazione agli ordini del vicequestore Stefania Grasso, articolate in diverse fasi a partire dallo 29 giugno.
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