Si tratterebbero di 350mila euro
L
a vicenda riguarda la morte del giovane Fabrizio Mazzetti, morto ad ottobre 2016, schiacciato all’interno del “pallettizzatore” presente negli stabilimenti della società La Doria di Fisciano. La causa, avvenuta il 15 febbraio scorso, aperta dinanzi al tribunale di Nocera Inferiore, vede contrapposti gli eredi del giovane e i dirigenti delle società per la quale lavorava. Questi ultimi sono coinvolti a vario titolo per omissioni nell’esercizio delle loro mansioni. Durante la causa non è stato trovato un accordo e di conseguenza, è stata rinviata.
L’amministratore della società, avrebbe offerto alla famiglia 350 mila euro, come risarcimento, ma gli avvocati hanno dichiarato come “vile” l’offerta, che per loro dovrebbe ammontare a circa 3 milioni di euro. (Internapoli)
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