La Polizia denuncia per detenzione e spaccio di droga due persone sorprese in piazza Principe Umberto trovate in possesso di otto bustine di marijuana.
Polizia denuncia due persone per detenzione e spaccio di droga
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APOLI- Nella giornata di ieri, in mattinata la Polizia ha denunciato due persone trovate in piazza Principe Umberto, in possesso di marijuana destinate allo spaccio.
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, erano in servizio per operazioni di controllo del territorio: in piazza Principe Umberto hanno individuato due persone che consegnavano una bustina ad un giovane in cambio di una banconota.
I due sospetti sono stati bloccati e controllati: sono stati trovati i in possesso di otto bustine di marijuana per un peso complessivo di circa 24 grammi e della somma di 200 euro.
All’identificazione i due sospetti sono risultati essere C.K. e T.F., entrambi gambiani dell’età di 33 e 29 anni.
I colpevoli sono stati denunciati per detenzione di sostanze illecite ai fini di spaccio e sanzionati per violazione della normativa finalizzata a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19.
Nel pomeriggio inoltre gli agenti di Polizia di Pianura, hanno denunciato un uomo napoletano per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione rientra nel piano di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: durante un controllo effettuato in via Evangelista Torricelli, presso un’ abitazione sono stati trovati 11 involucri di hashish del peso complessivo di circa 16 grammi.
Il colpevole C.D.A., 41enne napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Non c’è tregua nel “business” dello spaccio: che si tratti di stranieri o italiani, la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio è un reato molto diffuso, rispetto al quale le Forze dell’Ordine sono sempre in allerta.
Forse per contrastare questo “business” si potrebbe agire intervenendo in maniera ancora più diffusa e costante sulle coscienze dei consumatori.
Non diffondendo solo il messaggio che la droga -di qualunque tipo-faccia male… Porre la domanda: perché ti piace? Ti fa sentire davvero libero dover “comprare” roba che ti fa “stare bene” per quel po’ di tempo?
Bisognerebbe diffondere e accettare l’idea che la Felicità in questa vita la si costruisce pian piano, con il tempo, e che la Felicità aumenta quando è condivisa.
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