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Polizia: compiute entrambe le OPERAZIONE “OIL” e H1

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La Polizia sgomina un gruppo criminale dedito alle rapine degli autotrasportatori, ed esegue ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere.

Polizia: compiute entrambe le OPERAZIONE “OIL” e H1


La Polizia Stradale ha “smantellato” un gruppo di malviventi solito rapinare autotrasportatori.

L’operazione è riuscita al termine di un’articolata indagine svolta dagli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento “Campania-Basilicata”, coordinati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord.

Si tratta di pregiudicati del quartiere Secondigliano e dei comuni di Grumo Nevano e Torre Annunziata.

L’attività investigativa ha avuto inizio il 29 aprile scorso: l’autista di un Tir di una ditta di trasporto merci, in Carinaro (CE), sotto la minaccia di una pistola, era stato vittima di sequestrato e depredato di un carico di un di Olio vegetale del valore di € 66.000,00.

Gli indizi raccolti dai poliziotti sulla scena del crimine sono stati fondamentali per avviare una certosina indagine che, dopo poche settimane, si è conclusa con l’arresto dei 3 indagati.

OPERAZIONE H1


Questa mattina la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Napoli nei confronti di 18 persone (10 delle quali in carcere, 5 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di dimora) gravemente indiziate a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, rapina in danno di furgoni trasportanti tabacchi dei Monopoli di Stato e furto di ATM-Bancomat.

L’ indagine è stata svolta dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale “Campania-Basilicata” e coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli

Le attività investigative hanno accertato l’esistenza di un gruppo particolarmente organizzato specializzato nella commissione di rapine a mano armata nei confronti di autotrasportatori – con sequestro di persona.

Nel tempo il gruppo si “è organizzato” in furti ai danni di istituti di credito con la tecnica dello sradicamento dello sportello “ATM- bancomat” dalla sede in cui erano ubicati, sradicamento che avveniva attraverso l’utilizzo di “gru idraulica” con successivo caricamento degli ATM su camion o furgoni presenti sul posto.

E’ stata fatta luce su 15 episodi delittuosi, in 9 mesi, riuscendo, attraverso l’utilizzo di intercettazioni e di attività di pedinamento di verificare le modalità di individuazione degli obiettivi da colpire, le modalità di organizzazione e la tecnica utilizzata per coordinarsi durante i singoli eventi.
E’ stata inoltre dimostrata la disponibilità, in capo al gruppo, di autovetture e mezzi pesanti – del tipo gru idrauliche-, apparati di trasmissioni radio, sofisticate tecnologie di intercettazione e/o abbattimento di segnali radio.

Si è infine accertato come il gruppo disponesse di una sofisticata strumentazione tecnica in grado di procedere alla “bonifica” delle autovetture utilizzate per le illecite attività, che, attraverso sofisticati scanner, permetteva di individuare l’eventuale presenza di dispositivi per l’intercettazione di comunicazioni posti all’interno dei veicoli da parte delle forze dell’ordine.

L’attività info-investigativa iniziata il 10 luglio 2018, terminava nel gennaio del 2019 con l’ennesimo “colpo” perpetrato dalla banda in danno di magazzini gestiti da cittadini cinesi.

Redazione Campania


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