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a Juve Stabia termina il suo percorso Play Off per mano del Palermo che riesce a passare al Menti per due a zero grazie alle reti di Valente e Saraniti. Le Vespe scendono in campo con lo stesso “atteggiamento” visto con la Casertana. Troppo timidi, leggeri e imprecisi in tutti i reparti. In attacco Marotta prova a trascinare i compagni ma dopo pochi minuti si deve arrendere anche lui all’inconsistenza della squadra. Oggi a mente fredda proviamo a dare i voti ai calciatori scesi in campo contro il Palermo. Ovvio è che i voti risentono anche dell’eliminazione dagli spareggi promozione a cui si aggiunge una non prestazione che ha visto la Juve Stabia impegnare Pelagotti solo al ’93.
Questi i voti ai calciatori gialloblè al termine del secondo turno Play Off fase a gironi tra la Juve Stabia e il Palermo:
Alessandro Farroni voto 6.
Un portiere che incassa due gol non dovrebbe avere la sufficienza ma se le conclusioni di testa degli attaccanti avversari arrivano da pochi passi e in condizioni di libertà si comprende come sia impossibile addossare colpe a lui.
Erasmo Mulè voto 6
Il migliore dei suoi nel pacchetto arretrato. Prova a mettere una “pezza” in ogni occasione creata dagli avversari ma non può fare miracoli. Sul primo gol del Palermo scala a centro per coprire la posizione di Troest che chiudeva su Kanoutè, Scaccabarozzi però non segue Valente che spinge in rete di testa il cross di Kanoutè. Viene sostituito inspiegabilmente da Mister Padalino anche perché era l’unico difensore non ammonito in quel momento.
Dal 73’ Suciu voto 5
Entra per dare sostanza a centrocampo ma nessuno se ne accorge. Dopo circa 4 mesi di allenamenti e di permanenza a Castellammare ci aspettava qualcosa di più a livello fisico. Ha un altro anno di contratto, speriamo che il ritiro ci restituisca un Suciu che a livello fisico possa definirsi calciatore.
Magnus Troest voto 5
La sua esperienza poteva servire in questa partita, ma viene meno in entrambe le occasioni da rete del Palermo. Troppo attendista a chiudere Kanoutè che mette in mezzo un pallone delizioso per Valente per il vantaggio ospiti. In occasione del secondo gol del Palermo invece si lascia “sfuggire” alle spalle Saraniti che come nella partita di andata è abile a procurarsi lo spazio per colpire di testa.
Edgar Elizalde voto 5
Mandato in campo dal primo minuto al posto di Caldore si mostra arruffone e confusionario. In campionato aveva dato una mano a Troest nel chiudere i pericoli generati dalle squadre avversarie. Contro il Palermo è lui uno dei punti deboli della difesa.
Dal 81 s.t. Ripa voto 5
Viene mandato in campo in un estremo tentavo di Mister Padalino di spingere le Vespe “all’assalto” della porta di Pelagotti. In un’area ingolfata di attaccanti gialloblè e difensori rosanero non trova ma il guizzo sperato.
Luca Berardocco voto 5,5
Primo tempo da dimenticare soprattutto i primi 15 minuti, poi prova pian piano a riprendersi il comando del centrocampo. Nella ripresa fino alla sostituzione inizia timidamente a prendersi qualche “responsabilità” in più ma non basta per fargli guadagnare la sufficienza.
Dal 73’ Garattoni voto 6
Entra a risultato ampiamente compromesso (2-0 in favore del Palermo) per “spingere” come sa fare sulla fascia destra. La sua partita però dura solo 8 minuti e cioè fino a quando mister Padalino non decide di arretralo in difesa.
Andrea Vallocchia voto 5
Anche lui si perde a centrocampo sovrastato dagli avversari di reparto e dalla mossa di Mister Filippi di inserire Santana, Floriano e Kanoutè tra le linee del centrocampo stabiese. Suo l’errore con il quale spiana la ripartenza del Palermo in occasione del raddoppio.
Dal 67° Fantacci voto 5,5
Il mister lo manda in campo dopo aver subito la seconda rete del Palermo. La Juve Stabia praticamente in quel momento della gara non c’è. La sua prestazione nei 30 minuti circa di partita fa aumentare il rimpianto per non averlo visto in campo dal primo minuto al posto di Borrelli che non ha le caratteristiche per venirsi a prendere la palla a centrocampo. Al 93° spreca una ghiotta occasione per rendere meno amara l’eliminazione dai play off quando raccoglie in posizione defilata un cross di Orlando che però poi spara sul corpo di Pelagotti.
Jacopo Scaccabarozzi voto 5
Ancora una volta si preoccupa di più della fase di interdizione rispetto alla fase di spinta. Ogni pallone che passa per i suoi piedi sembra pesare come un macigno. La sua mancanza di esperienza in questo tipo di partite si è palesata con una prestazione non in linea con il suo standard degli ultimi mesi.
Alberto Rizzo voto 5,5
Non riesce a spingere sulla sua fascia di competenza. Anche lui appare troppo nervoso e impreciso. Eppure ci si aspettava tanto da lui che ha avuto in carriera l’opportunità di disputare un play off di Serie B con il Cittadella.
Gennaro Borrelli voto 5
Spostato sulla destra e con compiti di venire a prendere palla a centrocampo o di tagliare sulla fascia destra dietro le spalle dei difensori si mostra poco efficace. Dalle sue parti poi c’è un De Rose che oltre a coprire a centrocampo è sontuoso anche in fase difensiva. La Juve Stabia praticamente gioca questa partita play off con il Palermo con un uomo in meno.
Dal 73° Cernigoi voto 5,5
Stesso discorso fatto per Ripa, viene mandato in campo da Padalino con la speranza di trovare il guizzo giusto. Non crea pericoli agli avversari.
Francesco Orlando voto 5,5
Non si accende mai e non riesce mai a creare pericoli per gli avversari. Ha il solo merito di mettere un cross per Fantacci che però si fa ipnotizzare da Pelagotti. Purtroppo questo episodio accade solo al 93° a partita praticamente finita.
Alessandro Marotta voto 5,5
Parte subito in quarta con alcune giocate di pregio e di elevato tasso tecnico con il chiaro intento di mandare un messaggio ai propri compagni: “Io ci sono, giochiamo senza paura”. Purtroppo i compagni di squadra non hanno assorbito questo suo tentativo. Ancora una volta non riesce ad essere incisivo ed efficace contro una squadra ben attrezzata. E’ il leader in campo e su questo non si discute ma nelle sedici partite disputate con la maglia della Juve Stabia quando ha giocato contro squadre ben attrezzate ha mancato l’appuntamento con il gol. Un aspetto da tener presente per il prossimo campionato.
Pasquale Padalino voto 5
Imposta male la sua squadra dal primo minuto. Borrelli messo lì davanti non ha sortito l’effetto sperato. La mossa di Filippi invece di inserire Kanoutè, Floriano e Santana tra le linee di centrocampo rinforzando il fronte “sinistro” difensivo impedendo di fatto alla Juve Stabia di “salire” e creare superiorità sulle fasce è stata una mossa indovinata a cui non ha fatto seguito una contromossa di Padalino. Orlando aveva il compito di partire dal centro del campo e tagliare alle spalle dei difensori del Palermo, questo non è avvenuto mai. Sulla fascia di destra poi Borrelli non ha nelle sue caratteristiche di venir a prendere palla a centrocampo, in più Scaccabarozzi si è preoccupato di più della fase difensiva. Le fasce offensive gialloblè non hanno funzionato. Non saper leggere le partite è un difetto di Mister Padalino, oggi il primo cambio dopo aver subito il secondo gol (66° minuto) lo ha palesato e mostrato in tutta la sua grandezza.