La pizzeria Sorbillo di New York non supera la prova di Eater, uno dei giornali gastronomici più rinomati d’America: “Una stella su quattro”
“
Sono pazzi sti ‘Mmericani” esclamerebbe qualcuno oggi, alla notizia del terribile flop della Pizzeria Sorbillo, aperta poco meno di un anno fa a New York. Secondo le recensioni di alcuni giornali gastronomici, il servizio della “sede” americana – considerata il fiore all’occhiello della catena di ristoranti inaugurati da Gino Sorbillo – in realtà non sarebbe così tanto buono e si è guadagnato solo una misera stella su quattro. La pizzeria, diventata un vero e proprio brand, è stata decorata con numerosi richiami alla tradizione napoletana dai quali spiccano i ritratti dei membri della famiglia Sorbillo, storici pizzaioli da sempre e frasi che inneggiano ai sapori partenopei e in particolare alla regina, sua maestà la pizza.
In particolare, le recensioni sul menù di Eater, uno dei giornali gastronomici più rinomati d’America sono tutt’altro che positive. Nonostante l’articolo riconosca la genuinità di prodotti come la mozzarella, i pomodori San Marzano e l’olio extra vergine di oliva, boccia le pizze particolari, quelle con sopra prodotti non consuetudinari. Addirittura il giornale avrebbe accomunato “la Firenze con i funghi”, dal costo di 30 dollari e “l’Alba con il tartufo nero”, 35 dollari, al “cibo in scatola”.
Lascia un commento