Come già comunicato in mattinata, oggi, alle ore 07.45 circa, durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto sulla piattaforma di estrazione metanifera BARBARA F della società ENI, situata nelle acque internazionali a circa 32 miglia nautiche dal porto di Ancona (60 Km circa), si è verificato il cedimento strutturale delle infrastrutture su cui era installata la gru di sollevamento.
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’incidente ha comportato la caduta in mare della gru e della relativa cabina di comando all’interno della quale vi era un dipendente ENI – B.E.
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Alla famiglia del deceduto, Eni esprime il proprio profondo cordoglio.
Per quanto riguarda i due operatori della società BAMBINI di Ravenna (G.G. di anni 53 e C.C. di anni 48) che sono rimasti feriti e immediatamente trasportati presso l’ospedale di Ancona, Eni conferma che il primo è già stato considerato fuori pericolo e il secondo sta tuttora ricevendo le opportune cure mediche.
Intanto anche Eni ha immediatamente avviato le verifiche per fare luce sulla dinamica dell’accaduto e sta prestando la massima collaborazione alla Guardia Costiera, alla Capitaneria di Porto e ai Vigili del Fuoco supportandoli nel lavoro per la messa in sicurezza dell’area.
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