Luigi Pezzella, ex difensore di Juve Stabia e Foggia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì dalle ore 20:30 sulla pagina Facebook “Juve Stabia Live”.
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Le dichiarazioni di Pezzella sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La Juve Stabia ha un organico importante e giocatori di categoria superiore con alternative importanti in panchina. Bisogna dare tempo di amalgamare il gruppo. Ci vorranno 5-6-7 partite. Ma la Juve Stabia con l’organico che ha farà un campionato importante.
I nomi nel calcio attuale contano poco, bisogna capire i giocatori con quale determinazione sono venuti a Castellammare. Bisogna valutare tante cose tra cui infortuni, partite sporche. Nel calcio esistono tante componenti per fare un campionato importante o meno.
Davì? E’ maturato molto, quando era con noi era un ragazzino venuto dalla Primavera del Palermo. Soffriva la lontananza dalla famiglia, poi ha fatto una carriera importante con tanti anni di C. E’ un grande professionista e la Juve Stabia ha fatto un ottimo acquisto. Lui arriva sempre da riserva e poi è sempre titolare in ogni squadra.
Novellino? Non lo scopro io, è un allenatore navigato ed esperto. Eusepi ed Evacuo ci ho spesso giocato contro. Evacuo è avanti con l’età ma è sempre determinante in questa categoria.
A Foggia – aggiunge Pezzella – sarà una gara molto difficile perché la piazza è molto calda, quando giocano in casa si trasformano. Il Foggia farà la partita perché è nell’indole del suo allenatore attaccare con tanti uomini.
Lavorare a campo aperto contro le squadre di Zeman è sempre difficile. La Juve Stabia affronterà una squadra che ha ritmi alti. Ma il Foggia attaccando con tanti uomini lascia molto campo aperto.
Ci sono giovani interessanti nella Juve Stabia come il classe 2002 Guarracino.
Il ritorno del pubblico? Giocare a Castellammare con il pubblico è un grande vantaggio per le motivazioni che ti da questo pubblico. Prima era come giocare amichevoli ogni domenica.
Sto allenando ad Altamura, in una piazza bella calda. E’ una piazza passionale ma in Puglia il Girone H è micidiale. Ieri il derby a Nardo in un campo molto brutto. Abbiamo preso gol dopo dieci secondi poi abbiamo sbagliato un rigore. La gara poteva finire diversamente ma la squadra ha avuto una reazione importante.
Nella Juve Stabia ho avuto la fortuna di vincere due campionati di fila più la Coppa Italia. Ho avuto la fortuna di giocare con calciatori del calibro di Molinari, Corona. Abbiamo fatto qualcosa di storico che sarà difficile cancellare.
La Serie C è molto al di sotto del livello qualitativo della mia Serie C. Ma è un discorso che non riguarda solo la Lega Pro ma anche altre categorie. Nei ragazzi di oggi vedo poca voglia di arrivare. Ora ci sono delle regole – conclude Pezzella – che li agevolano, non è più come ai miei tempi”.
a cura di Natale Giusti.