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Castellammare di Stabia

Pescara vs Avellino 2 – 1: remuntada dei biancazzurri

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econda vittoria consecutiva per il Pescara, che dopo avere piegato nello scorso turno in trasferta il Parma in Emilia, riesce ad avere ragione in rimonta anche di un coriaceo e battagliero Avellino, salito in Abruzzo con l’intenzione di ben figurare dopo la sconfitta shock subita nell’ultimo turno di Campionato nel derby con la Salernitana.

Ottimo l’avvio della squadra guidata da Mister Novellino, che ha subito una buona occasione al 17′ con Asencio, la cui conclusione, deviata da Fiorillo, timbra il palo. Il buon avvio biancoverde viene suggellato dalla rete di Bidaoui al 22′, la cui conclusione, innescata da un lancio da 40 metri da parte di D’Angello, batte Fiorillo. La rete del vantaggio scuote il Pescara, anche se al 28′ ci vogliono tutti i riflessi di Fiorillo per evitare a D’Angelo la rete del raddoppio, ma la rete del pari arriva al 29′: ottimo cross dalla destra di Zampano, per la conclusione in area da posizione centrale da parte di Mancuso che porta di nuovo in parità il punteggio. 1 – 1, infatti, è il risultato con il quale si chiude la prima frazione.

Al 56′ ottima verticalizzazione di Brugman per Benali, ma la conclusione dell’anglo – libico non risulta essere vincente. Il Pescara cresce, e al 68′ va vicino alla rete del raddoppio, con Radu che respinge la conclusione di Benali, sulla cui respinta si avventa Zampano che da ottima posizione calcia alto sopra la traversa. La rete del sorpasso è nell’aria, è viene siglata da Pettinari all’82’. Le emozioni all’Adriatico – Cornacchia non sono finite. Infatti, al 43′ il terzo tempo di D’angelo sembra valere la rete del nuovo pari, ma il secondo legno della giornata irpina salva Fiorillo che nulla avrebbe potuto fare per salvare la sua porta. Finisce 2 – 1 per il Pescara: una vittoria che dà morale e che permette alla squadra di Zeman di compiere un ulteriore balzo in classifica.

Pescara – Avellino 2–1 (1-1)

Reti: 22’ Bidaoui (A), 29’ Mancuso, 82’ Pettinari (P)

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Mazzotta (92’ Crescenzi), Bovo, Perrotta, Zampano; Kanouté (63’ Valzania), Brugman (C), Palazzi; Benali  (79’ Del Sole), Pettinari, Mancuso.
A disposizione: Pigliacelli, Balzano, Ganz, Coda, Elizalde, Fornsarier, Capone, Carraro.
Allenatore: Z. Zeman.

Avellino (4-4-2): Radu; Ngawa, Kresic, Suagher, Rizzato (85’ Castaldo); Molina (68’ Laverone), D’Angelo (C), Di Tacchio, Bidaoui; Asencio (75’ Camarà), Ardemagni.
A disposizione: Iuliano, Pozzi, Pecorini, Marchizza, Moretti, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera.
Allenatore: W. Novellino.

Ammoniti: 45’ Kanouté (P), 83’ D’Angelo, 86’ Laverone, 87’ Ngawa (A)

Arbtitro: Daniele Chiffi di Padova.

Assistenti: Enrico Caliari di Legnago e Niccolò Pagliardini di Arezzo, quarto ufficiale Cristian Cudini di Fermo.

CHRISTIAN BARISANI

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