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inisce 2 – 2 tra Pescara a Napoli, al termine di una gara piacevole e ricca di emozioni. Il Delfino ero in vantaggio di 2 reti al termine del primo tempo, ma i campani sono riusciti a raddrizzare il match nel secondo tempo, grazie alla doppietta di Mertens. I partenopei reclamo per un rigore prima assegnato, poi, revocato, nel secondo tempo, sul risultato di 2 – 2.
Pescara – Napoli è la gara valida per la prima giornata del massimo campionato di serie A. Il Delfino torna in serie A dopo 7 anni di assenza, mentre il Napoli riparte senza Higuain, ma con l’ottimo secondo posto conquistato l’anno scorso.
4 – 3 – 2 – 1 il modulo adottato dal Pescara, con la coppia Verre – Benali alle spalle del falso nove, Gianluca Caprari. Risponde il Napoli con il suo 4 – 3 – 3: il tridente offensivo è composto dal trio Callejon – Gabbiadini – Insigne. Arbitra il triestino Giacomelli, in una serata umida e davanti 18.000 spettatori.
Al 3′ si vede subito il Napoli con un tiro dalla distanza di Hamsik, che fa la barba al palo. Passa solo un minuto, e Gabbiadini non aggancia un ottimo invito da parte di Insigne. Primi minuti di gara che vedono il Napoli schiacciare nella propria metà campo, un Pescara ancora in fase di rodaggio.
All’8′ il Pescara passa in maniera inaspettata in vantaggio: lancio sul filo del fuorigioco da parte di Verre per Benali, con il libico che batte Reina per l’1 – 0 abruzzese. Passano 2′, e Reina salva in corner un tiro ravvicinato da parte di Biraghi. Pescara sugli scudi, Napoli in difficoltà. I campani provano a scuotersi, ma il tiro dai 25 metri di Insigne finisce fuori.
Al 13′ Hamsik prova con un tiro, ma Gyomber si immola, salvando la propria squadra. Partita molto piacevole, caratterizzate da belle giocate, anche se entrambe le squadre mancano in fase di finalizzazione.
Al 24′ shot stupendo di Valdifiori da circa 30 metri, ma la palla sfiora l’incrocio dei pali. Napoli sfortunato. La formazione di Oddo riesce ad amministrare il vantaggio senza particolari patemi. Addirittura, al 35′ arriva il raddoppio del Pescara, con Caprari che fredda Reina con un potente tiro dall’altezza del dischetto del rigore. Al 38′ brivido per il Pescara: cross di Ghoulam che attraversa tutta l’area del Pescara, senza che nessun giocatore campano intervenga.
Sul finire di parziale, Napoli vicino alla rete del 2 – 1, con un colpo di testa di Albiol, che termina di un nulla sul fondo. Su questa azione finisce una prima frazione divertente e godibile, che vede il Pescara meritatamente in vantaggio per 2 – 0.
Il Napoli cerca di iniziare il secondo tempo con un piglio diverso, ma la formazione dannunziana non si lascia sorprendere. Almeno fino al 59′, quando Martens scocca un tiro dal limite dell’area, che riapre la partita. Pescara – Napoli 2 – 1.
Al 63′ cross dalla destra di Allan, liscio clamoroso di un difensore abruzzese, ne approfitta Mertens per griffare la rete del 2 – 2. Si rianima la formazione partenopea, che sembrava essere stata messa alle corde nella prima frazione dal Pescara.
Il Napoli si getta generosamente in avanti alla ricerca della rete del sorpasso, mentre il Pescara sembra essere piuttosto stanco. Al 78′ episodio da rivedere in area: Zielinski viene atterrato, Giacomelli prima assegna il rigore, poi, su segnalazione dell’addizionale Rocchi, lo revoca, tra le furenti proteste del Napoli. Il rigore era parso netto.
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