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a sempre un fondamentale aiuto per l’economia, il personale marittimo è entrato in lista per il la somministrazione del vaccino ai membri
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È stato individuato un numero cospicuo di membri del personale marittimo da sottoporre il prima possibile all’intero ciclo vaccinale; un ulteriore passo verso l’immunità di gregge e la protezione di soggetti che girano in lungo e in largo ed entrano a contatto con diverse persone di diversi posti
Mappatura dei marittimi italiani
Sono circa 30mila i marittimi italiani individuati dal Comando Generale della Capitaneria di porto messi in lista per la vaccinazione; ad essi è stata data anche una certa priorità data la loro occupazione.
Il loro contributo è stato fondamentale in quanto essi non si sono fermati nemmeno in piena pandemia, continuando a svolgere le loro attività di trasporto in varie località per permettere all’economia di continuare a girare senza arrestarsi del tutto.
A tal proposito, si è deciso di introdurre tutto il personale nella corsia prioritaria per le vaccinazioni per permettere loro di continuare a lavorare con più tranquillità e con minori rischi.
Una strategia di comune accordo
La procedura già messa in atto dall’Italia deriva da una circolare firmata dal Segretario Generale dell’IMO e da altre organizzazione legate all’ONU.
Secondo tale accordo, tutti gli stati membri dovranno procedere con la mappatura dei marittimi per poi introdurli nella lista prioritaria per le vaccinazioni.
Gli addetti hanno girato il mondo per mesi e mesi, evitando il tracollo totale dell’economia e rischiando anche se stessi entrando a contatto con tante persone.
Personalmente credo che oltre alla priorità sulla vaccinazione, essi meritino anche un sincero “grazie” per un lavoro svolto che è tutto tranne che banale
Personale marittimo in attesa di vaccinazione; le ultime/Antonio Cascone/redazione
