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opo aver percorso 470 milioni di chilometri, il rover della NASA Perseverance è regolarmente atterrato su Marte
Perseverance è appena atterrato su Marte
Il rover Perseverance della NASA ha appena raggiunto il suolo di Marte dopo avere viaggiato per 203 giorni coprendo una distanza di oltre 470 milioni di chilometri, un lungo viaggio iniziato la scorsa estate.
Il rover grande più o meno quanto un SUV, ha effettuato una manovra piuttosto complessa in pochi minuti per rallentare la sua corsa e raggiungere la superficie marziana.
Nei prossimi anni Perseverance ci aiuterà a rispondere alla domanda se c’è mai stata e tutt’ora vita su Marte.
Il rover ora cercherà la vita in uno dei luoghi più suggestivi del pianeta rosso, il cratere Jazero, il bacino di un antichissimo lago che potrebbe conservare tracce di vita passata.
È stato lo stesso computer di bordo che con la sua intelligenza artificiale osservando il pianeta sottostante ha stabilito dove era preferibile atterrare.
La discesa al suolo del rover, nell’ambito della missione Mars 2020 della Nasa, si è conclusa con successo alle 21.55.
Per una decina di minuti, da quando era entrato nell’atmosfera marziana, seppure rarefatta, a causa del calore sviluppato dall’attrito con quest’ultima, non ci sono state comunicazioni con la Nasa, fatto che lasciato gli esperti del centro tutti come senza fiato.
In quel frangente, infatti, si è giocato il futuro del rover e del suo piccolo compagno di viaggio, il drone-elicottero Ingenuity.
In precedenti missioni solo il 40% dei veicoli prima di Perseverance sono riusciti a posarsi integri sul suolo marziano,
Perseverance raccoglierà i primi campioni del suolo marziano che nel 2031, con altre missioni staffette, si prevede, saranno riportati sulla Terra. Missioni nelle quali anche l’Italia avrà un ruolo importante.