Federico Pellegrino, giornalista di Quotidiano del Sud, in occasione del match Picerno-Juve Stabia di domenica 5 febbraio alle ore 14:30 è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sul canale 94 ddt e sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Federico Pellegrino sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
Federico Pellegrino, ospite della quindicesima puntata di questa stagione di Juve Stabia Live Talk Show, dichiara: “Il Picerno sta attraversando un periodo di entusiasmo. Dopo una crisi iniziale, ora c’è ripresa. Longo è stato riconfermato dalla Società, dopo un rischio di esonero. Abbiamo un trend di alta classifica. Sei risultati utili in trasferta. Oggi ha perso. Il mercato di riparazione ha aperto orizzonti su gente importante. Già si partiva da una buona base, costruita da Leo Colucci.”
Pellegrino conclude: “Dopo una partenza a singhiozzi, Longo ha rivoluzionato al squadra nello spirito. E’ bello vedere il Picerno, sia in casa che in trasferta. Kouda è un predestinato. E’ giusto che resti con i piedi per terra. Magari il Picerno fa anche un buon piazzamento nei playoff. E’ un centrocampista che ha qualità. Deve fare goal se vuole giocare in serie B. E’ strutturato bene. C’è stata qualche trattativa. Le attenzioni ci sono. Ma farlo crescere in un ambiente tranquillo come il Picerno è giusto.
Il rendimento dei tre ex ci sta. Ceccarelli mi ha sorpreso con 1 goal e 2 assist. Stava anche rischiando di segnare su calcio d’angolo. Diop ha messo a segno 4 goal. Aveva un problema al ginocchio ad inizio campionato. Ha lavorato sul dolore. Golfo non era tra i titolari ma il suo segreto è essere bravo anche nella fase difensiva.“
Pellegrino e Mister Colucci.
Pellegrino parla di Mister Colucci, ex allenatore del Picerno: “Leo è pragmatico. Si adatta alle situazioni che ha dinanzi. E’ intelligente e la sua intelligenza la dimostra attraverso i valori ai calciatori. I ragazzi muoiono per lui e questa è la sintesi. D’impatto può sembrare un po’ scontroso, uno che non accetta le critiche, invece, è molto autocritico. Nella società giusta può lavorare bene anche in serie B. E poi è capace di massime filosofiche anche nell’ambito calcistico.”
Infine conclude: “Ogni anno, ogni società, ogni situazione va analizzata bene e dall’interno. Colucci ha qualità nel far crescere una squadra. Se ne avessi una mia gliela affiderei senza problemi. Sa lavorare bene con i giovani e per la questione minutaggio è importante.“