La manovra del governo dovrebbe arrivare in Parlamento mercoledì. Il testo è ora al vaglio della ragioneria e del Ministero dell’Economia.
La bozza conterrebbe:
- un fondo da 525 milioni l’anno per il 2019-2021 per il risarcimento degli azionisti di banca in liquidazione coatta amministrativa o in risoluzione e che abbiano subito un danno ingiusto;
- 4,2 miliardi in tre anni per il rinnovo dei contratti nella pubblica amministrazione;
- l’assunzione di 1000 ispettori del lavoro
e poi
- stretta sulle spese per i centri per i migranti
- tagli alle spese giornaliere per l’accoglienza
Intanto il premier Giuseppe Conte è da questa mattina a New Delhi per una serie di incontri con il governo indiano. Un viaggio rinviato di un giorno per ricomporre, ieri, i malumori nella maggioranza. Malumori che però non si placano. Oggi tornano in piazza gli oppositori al gasdotto in Puglia mentre a Torino, il MoVimento 5 Stelle, ha ottenuto in consiglio comunale un voto contro l’alta velocità. Ma molti torinesi, imprese e sindacati, hanno protestato contro la decisione del comune sfilando in corteo con cartelli Sitav per cui il sindaco Appendino è ora accerchiata e solo Di Maio tira un sospiro di sollievo mentre Toninelli prova a far sapere: «Chiederemo a Francia accordo per bloccare l’opera» e noi siamo certi che la Francia non perderà l’occasione per ricambiare le loro carinerie e aiutarli, usando magari proprio il dito del loro alleato Salvini, e senza nemmeno compilare il bugiardino per l’uso, certi che già siano eruditi in materia.
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