Ancora allarme terrorismo, e ancora a Parigi. Sugli Champs Elysees un poliziotto è stato ucciso e l’altro ferito in seguito ad una sparatoria a colpi di kalashnikov.
U
n agente di polizia è stato ucciso e almeno un altro ferito (mentre il portavoce del ministero dell’Interno francese ha smentito la morte di un secondo agente) in una sparatoria sugli Champs Elysees di Parigi. Anche l’assalitore è stato ucciso.
Stando a una ricostruzione del quotidiano Le Monde, che cita fonti della polizia, l’assalitore è arrivato in macchina e, sceso dalla vettura, ha aperto il fuoco contro gli agenti con un’arma automatica, prima di essere ucciso.
Il ministro degli esteri ha confermato che uno dei due assalitori ha trovato la morte, l’altro probabilmente è riuscito a scappare in un garage vicino. Le operazioni della polizia sono ancora in corso.
Gli eleganti viali parigini sono subito stati evacuati e blindati da oltre un centinaio di uomini delle forze speciali e della gendarmeria. La situazione è ancora da chiarire.
L’Isis ha rivendicato l’attentato
L’agenzia Amag, usata dal sedicente Stato Islamico, ha rivendicato l’attentato che ha visto un uomo uccidere un agente di polizia sugli Champs Elysees a Parigi e ferirne altri due prima di essere eliminato dai colleghi.
L’attentato è il quarto in Francia ad opera dell’Isis:
- 13 novembre 2015: strage a Parigi a opera di un commando di Isis, che uccise 130 persone colpendo in modo coordinato diversi punti della città, dallo Stade de France al locale Bataclan.
- 14 luglio 2016: a Nizza un uomo a bordo di un camion investì e uccise 86 persone sulla Promenade des Anglais.
- 26 luglio 2016: viene sgozzato in una chiesa padre Jacques Hamel, 86 anni, mentre stava dicendo messa da due jihadisti.
Cosa sappiamo, ad ora, della sparatoria di Parigi
- I colpi sono stati sparati intorno alle 21
- Come scrive l’Independent un uomo è uscito da una macchina e ha sparato con Kalashnikov.
- Anche la rete Bfmtv sostiene che testimoni riferiscono di due aggressori.
- Il luogo della sparatoria è di fronte al numero 104 degli Champs Elysees
- L’attacco sarebbe avvenuta davanti alla sede del grande magazzino ‘Marks & Spencer’
- Le stazioni della metro George V, Franklin Roosevelt e Champs Elysees-Clemencedau sono state chiuse per ragioni di sicurezza.
- Secondo fonti della rete Bfmtv “nessuna pista” è al momento esclusa.
- Il portavoce del ministero dell’Interno conferma la morte di un poliziotto e il ferimento di altri due
- L’agenzia Amag, usata dal sedicente Stato Islamico, ha rivendicato l’attentato
- L’attacco si è verificato mentre era in corso l’ultimo confronto tra gli 11 candidati all’Eliseo e tutti hanno condannato l’attacco ed espresso solidarietà alla polizia.
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