Papa Francesco sullo scandalo pedofilia: non pensa alle dimissioni
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ncora caos per lo scandalo pedofilia scoppiato a seguito della presentazione di un dossier stilato dall’ex nunzio a Washington, monsignor Carlo Maria Viganò, in cui il diplomatico vaticano accusa il Papa di essere a conoscenza e di aver protetto l’ex arcivescovo di Washington, cardinale Theodore McCarrick, accusato di abusi sessuali su seminaristi.
La crisi ha radici lontane. È qualcosa che va ben oltre la provocatoria richiesta di dimissioni al Papa, formulata non tanto per ripicca personale come il mancato cardinalato o la perdita dell’appartamento vaticano. Il fatto è che il memoriale dell’ex nunzio negli Usa, Carlo Maria Viganò è frutto di un lavoro di squadra, a cominciare da un abile ghostwriter che ha steso il testo poi tradotto in inglese, francese e spagnolo e affidato a diversi blog di area conservatrice per essere trasmesso contemporaneamente in altrettanti Paesi proprio mentre Papa Francesco era impegnato nel viaggio a Dublino. Tutto calcolato.
Secondo quanto riportato dall’Ansa, Papa Francesco è “amareggiato” dal dossier , ma “non pensa alle dimissioni”.
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