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Papa Francesco festeggia il suo 84° compleanno lavorando

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Il Papa festeggia il suo 84°compleanno lavorando ed impegnandosi come sempre per i più fragili e per gli ultimi

Papa Francesco festeggia il suo 84° compleanno lavorando come tutti gli altri giorni

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apa Francesco, classe 1936, festeggia oggi i suoi 84 anni senza nulla concedere all’ozio. La sua è stata una comune giornata di lavoro piena di impegni nei più svariati settori della vita ecclesiale e sociale.

Egli è impegnato a fare da guida morale in questo desolato e desolante anno di pandemia che tanto scoramento – motivato ed immotivato – ha creato in tanti. La maggior parte teme per la propria salute e per quella dei propri cari. E molti temono la inevitabile depressione economica, con il corteo di disagi e povertà cui non solo non eravamo abituati. Ma non ci sognavamo nemmeno che avremmo potuto vivere. Sicuri per come eravamo delle “sorti future e progressive.” Sempre più “pregressive”, ci illudevamo noi. Poi arriva un virus “da nulla” e ci rimette a posto. E ci fa capire che cosa sia l’essere umano, di fronte all’incognita dell’Universo.

Il Papa non ha mancato di ricordarlo che l’umanità sulla terra è ospite ed il pianeta va trattato con il riguardo ed il rispetto dovuti. Il cambiamento climatico, la desertificazione, il disboscamento dissennato, l’inquinamento da emissioni tecnologiche e da combustione, son tutte problematiche che interpellano le nostre società dell’opulenza. Cui fa da contraltare la miseria di interi continenti ed il pressante movimento migratorio che ne consegue.

La scelta di campo di papa Francesco è netta egli sta con chi soffre e con chi spera un futuro più dignitoso. Egli festeggia con sobrietà il suo compleanno ed intanto ci ricorda che la pandemia è una battaglia che potremo vincere tutti insieme. Non ha mai parlato di “castigo di Dio”, come certe frange tradionaliste della gerarchia cattolica è solita fare. Però a proposito delle restrizioni che il galoppare del contagio impongono, ha detto che “bisogna ubbidire alle disposizioni dello Stato” per la tutela della salute di tutti. Ma non ha fatto mancare il suo “appello ai responsabili politici ed al settore privato affinché sia garantito l’accesso ai vaccini contro il Covid-19 ed alle tecnologie, per assistere i malati e chi è più povero e più fragile.”

E ha ammonito che il Natale non è solo pranzi, regali e feste. Questo Natale può essere occasione di vivere una ricorrenza festaiola in modo diverso. Possiamo trasformarlo in occasione di riflessione, raccoglimento, vicinanza con i propri cari, per assaporare le cose semplici ed essenziali della vita. Checché ne dicano tutti i difensori dello shopping compulsivo.

Il papa ha ricevuto attestati di stima e di affetto, uniti ai migliori auguri, da tutto il mondo, dei credenti e non. In Italia, gli hanno fetta pervenire gli auguri il Presidente della Repubblica Mattarella, ed il Premier Conte. Ambedue hanno sottolineato la “vicinanza partecipe e solidale” del Pontefice verso chi si trova nella malattia e nella sofferenza, materiale e spirituale.

Anche noi ci uniamo al coro di auguri al Papa per questo suo 84° compleanno, nella speranza che questo pontificato possa dare una svolta sostanziale e duratura alla vita della chiesa cattolica, alla cristianità tutta ed alla Famiglia umana, nella sua interezza ecumenica.

Carmelo TOSCANO

 

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