Domenica ci sarà l’abbraccio a San Pietro
Nel suo dialogo con i giovani italiani al Circo Massimo, Papa Francesco ha parlato ‘a braccio’ ai giovani presenti: “‘Padre, dove posso comprare la pastiglie che mi fanno sognare?’ No, quelle no! Quelle ti addormentano il cuore, ti bruciano il neurone, ti rovinano la vita”.
Hanno cominciato ad affluire a Roma, ospitati da parrocchie della diocesi capitolina, i gruppi di giovani che in questo fine settimana parteciperanno ai due giorni di incontro con papa Francesco, dal motto “Per mille strade, verso Roma”, in vista del Sinodo di ottobre. Ed è effettivamente “per mille strade”, con pullman, treni e persino a piedi, che i giovani di tutta Italia – da 195 diocesi della Penisola, delle 226 totali – partecipano a questo pellegrinaggio promosso dalla Cei per il duplice abbraccio con il loro Papa: domani pomeriggio nella veglia al Circo Massimo e domenica mattina in Piazza San Pietro, subito dopo la messa celebrata dal presidente dei vescovi, card. Gualtiero Bassetti.
Secondo i dati Cei, sono 40 mila i giovani in cammino per le strade d’Italia, mentre a Roma complessivamente si dovrebbero ritrovare in 70 mila, presenti anche 120 vescovi. Una sorta di Gmg italiana, che in questo caldo agosto romano prefigura già i temi che in ottobre saranno trattati nell’assise sinodale voluta da Bergoglio. “È il modo migliore per prepararsi al Sinodo”, ha detto il card. Bassetti presentando l’evento, “i giovani non sono un oggetto di cui la Chiesa si interessa, ma un soggetto vivo”. “Ci aspettiamo molto da questo incontro”, ha aggiunto il presidente della Cei, “non perché abbiamo voglia di contarci ma perché abbiamo voglia di ascoltare un messaggio fresco, dal Papa e dai giovani, che vanno verso una primavera della storia e dell’umanità. E noi ci andiamo con loro”.
Sabato pomeriggio al Circo Massimo, a partire dalle 18.30, l’incontro si aprirà con un saluto al Papa, a nome dei giovani italiani, da parte di Elena (30 anni), in cui sarà descritto anche il dono – a sorpresa – che essi intendono consegnargli. Seguirà il dialogo tra Francesco e i giovani, intessuto da tre domande dei ragazzi e tre risposte del Papa: i temi, la costruzione della propria identità personale e dei propri sogni (Letizia, 23 anni, e Lucamatteo, 21), il discernimento nella vita e l’idea di impegno e responsabilità nei confronti del mondo (Martina, 24), la fede e la ricerca di senso (Dario, 27 anni, infermiere che si occupa di cure palliative).
Dopo il terzo intervento del Papa sarà introdotta una giovane che ha perso l’uso delle gambe, Nicoletta Tinti, che inscenerà una breve danza. A questo punto inizierà la veglia di preghiera vera e propria. A termine, dalle 21.30 alle 23.30, sempre al Circo Massimo, festa-concerto organizzata da Tv2000 con artisti come Alex Britti, il rapper Clementino, il cantautore romano Mirkoeilcane, il gruppo rock Perturbazione, il comico Saverio Raimondo e la conduttrice Andrea Delogu. Accanto a loro la Banda Rulli Frulli, formata da 70 elementi. Nelle ore notturne, non-stop da mezzanotte alle 6.00, seguirà la “notte bianca” nelle chiese di Roma, che con momenti di spiritualità, cultura e arte, spettacolo e animazione, interesserà 17 chiese romane.
E’ in Piazza San Pietro, infine, che domenica mattina si suggellerà l’impegno pre-Sinodo dei giovani. Dopo la messa concelebrata alle 9.30 dal card. Bassetti, alle 11.15 il Papa entrerà in piazza e farà il giro in ‘papamobile’, per affidare poi ai ragazzi il suo mandato missionario e benedire la statua della Madonna di Loreto e il Crocifisso di San Damiano: i doni che i giovani italiani porteranno alla diocesi di Panama per la Gmg che vi si svolgerà nel gennaio 2019.
fonte ansa.it
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