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ntonio Pannullo, ex sindaco di Castellammare di Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live”.
Le dichiarazioni di Pannullo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.
“Dobbiamo crescere tutti noi da un punto di vista civico e di educazione. Dovrebbero essere prima le famiglie ad insegnare i figli – aggiunge Pannullo – ad avere rispetto verso le istituzioni ma anche verso una persona più grande. Ci sta lo sfottò anche nello sport ma anche lo sfottò ha un limite. E’ reciproco, puoi avere un’interlocuzione che va fuori dalle righe ma che non deve mai trascendere nelle offese.
Mi dispiace tantissimo per le offese a Langella. Ho rispetto per loro che sono venuti a Castellammare per investire. Oggi il presidente Langella non è immerso nella città ma va rispettato ancora di più perché in questa città sta investendo qualche soldino.
Per me la venuta di Novellino doveva essere una garanzia. Fino a una decina di anni fa Novellino aveva anche qualche novità tattica importante. Purtroppo devo dire che è rimasto a quindici anni fa. Vedevo una squadra – continua Pannullo – scollata dal suo tecnico e mi è dispiaciuto. Questa è stata la maggiore delusione per Novellino.
Nei campionati di C si fanno tanti campionati in uno. Ci sono strisce positive e poi ci possono essere periodi positivi che ti possono portare anche molto in alto. Con Novellino mi sembrava che ognuno giocasse per sé. Già col Messina ho visto un cambio e le parole di Sottili mi sono sembrate un baluardo positivo.
Il Bari? L’ho visto all’opera col Catanzaro. Penso che il Bari sia una squadra che abbia i numeri per vincere il campionato avendo nella propria rosa giocatori molto forti e di categoria. Uno fra tutti, Simeri, l’ex della Juve Stabia che è veramente forte. Lì si è ricreato entusiasmo. Hanno considerato sempre i De Laurentiis come degli intrusi. Credo però che la Juve Stabia abbia i numeri per poter mettere alle corde il Bari. Può rappresentare una svolta per l’intera stagione – aggiunge Pannullo – in caso di vittoria.
L’attacco è il punto interrogativo della Juve Stabia. In difesa c’è un baluardo come Troest che io farei giocare sempre. Quest’anno i due acquisti in attacco rappresentano un quid che se esplode ci fa fare un salto di categoria. I playoff devono essere il nostro obiettivo, essere competitivi è motivo per la nostra città di vanto.
Il tifo è stato sempre il nostro forte. E’ un elemento che fa la differenza. Quando cresceranno le percentuali di ingresso allo stadio, mi auguro che sia un elemento fondamentale. Sottili l’ho visto come un allenatore di categoria a differenza di Novellino che avevo visto come un po’ datato. Ho avvertito un’empatia con la squadra da parte di Sottili. Può essere il condottiero della Juve Stabia. Credo che la Juve Stabia – conclude Pannullo – vincerà 1-0 contro il Bari. Tutti allo stadio Menti sabato pomeriggio”.