“Non abbiamo voluto fare la scelta più veloce ma quella migliore”. Così il Direttore generale del Palermo Giovanni Gardini ha presentato in Conferenza Stampa il nuovo tecnico Eugenio Corini.
Quest’ultimo ha evitato “sogni marzulliani. – Ha enunciato lo stadio pieno e la vittoria contro il primo avversario di campionato, il Perugia, come sogno del momento -. Andiamo passo per passo. Se andiamo a fare una proiezione troppo futura, diventa difficile confrontarci su qualsiasi cosa. L’entusiasmo che si è ricreato è straordinario. Ma se pensiamo al campionato dell’anno scorso, a marzo-aprile il campionato stavo dicendo altro che poi l’approdo in B.
Corini lascia sogni ai tifosi e lavoro per sé
Io stesso ho portato l’altro giorno a Palermo una valigia grande di sogni. Ma c’è tanto lavoro da fare. Chi ha responsabilità verso un grande pubblico deve parlare chiaro. La capacità sarà stare dentro le difficoltà. Far comprendere l’identità di un percorso. Puoi perdere degli obiettivi anche perché nel giro di dieci minuti ti si fanno male due pedine importanti. Ora mi concentro sulla rosa che ho: Floriano con il Palermo è partito dalla D, De Rose ha fatto sempre la C ad alti livelli per vincerla (trainante per esperienza); e preparo la gara con il Perugia“.
Carmine D’Argenio, Autore a Vivicentro
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