18.8 C
Castellammare di Stabia

Pagelle Torino-Inter, 29ª di Serie A, Bremer il migliore

LEGGI ANCHE

PAGELLE TORINO-INTER – È 1-1 tra Torino e Inter nel posticipo della 29ª giornata di Serie A. Bremer è il migliore in campo e non solo per il gol.

Pagelle Torino-Inter 1-1, 29ª di Serie A

P

unti Chiave Articolo

Pagelle Torino-Inter. Trasferta amara per l’Inter, che impatta contro un super Torino e lascia dietro due punti alle avversarie, Milan su tutte. Nel complesso, è una buona prova nel secondo tempo per i nerazzurri, ma la squadra di casa è più pericolosa e più affamata degli avversari. Solo un lampo finale di Sanchez consente a Inzaghi di strappare un punto. Inoltre, proteste granata per un rigore non data. Ma diamo i voti alle due squadre. Ecco le pagelle Torino-Inter.

Torino

Berisha 7; Djidji 6,5, Bremer 7,5, Buongiorno 6,5 (dal 76’ Rodriguez 5,5); Singo 6 (dal 76’ Ansaldi 6), Lukic 6 (dall’82’ Ricci SV), Mandragora 6,5, Vojvoda 6,5; Pobega 6,5, Brekalo 6,5; Belotti 7 (dall’82’ Sanabria SV) – allenatore: Juric 6,5.

Inter

Handanovic 6,5: sul gol del Torino resta fermo, ma non poteva nulla per impedirlo. Poi due belle parate: uno su Belotti e l’altro sul colpo di testa di Izzo.

Skriniar 5,5: Brekalo è un problema enorme. Sempre solo, lui scompare. È spesso davanti per dare una mano, ma questa volta non gli riesce molto bene.

Ranocchia 5: è confuso, distratto dal pressing del Torino e goffo in occasione del contatto con Belotti in area di rigore. In quell’occasione rischia molto, il rigore ci poteva stare.

Bastoni 5,5: probabilmente stanco dagli impegni europei. Pobega è una mina vagante, Bremer è solo in occasione del gol. Esce alla ripresa. (dal 46’ Dimarco 6,5: dà nuova vita alle azioni nerazzurre. È in palla e si inserisce ovunque).

Darmian 5,5: in difficoltà su Vojvoda e Brekalo, ma non sempre ne esce sconfitto. Dà una grossa mano alla difesa e quasi mai in avanti.

Vecino 5: è lento, compassato. Non trova bene le misure in campo. Non sembra abbia trovato ancora la condizione migliore. (dal 67’ Vidal 6: meglio. Decisamente meglio del predecessore. Dà grinta al centrocampo, forse anche troppa. Ma alla fine il pareggio arriva ed è lui a cominciare l’azione.)

Barella 5,5: non è la sua posizione in campo. Gioca troppo distante dalla porta, perdendo le sue capacità migliori nel giocare nello stretto e nel trovare la profondità. Fa meglio quando spostato sulla mezzala.

Calhanoglu 6: è l’unico che riesce a dare qualità sulla trequarti, ma va ad intermittenza. Prestazione tutto sommato sufficiente ma può fare di meglio. (dal 76’ Correa 6: questa volta entra bene in campo, è decisivo nel passaggio a Dzeko, che poi assisterà Sanchez nel gol del pareggio).

Perisic 5,5: anche lui provato dall’intensità di Anfield. Non è al top, spinge veramente poco sulla sinistra. E questo può essere merito soprattutto del Torino. (dal 46’ Gosens 5,5: non entra mai veramente in partita. È ben coperto da Djidji e quasi mai pericoloso)

Lautaro 5,5: un passo indietro rispetto alle ultime due gare. Non perché non abbia trovato il gol, quanto nell’intensità. È sembrato stanco, spompato. (dal 67’ Sanchez 6,5: si riprende dopo il bruttissimo errore di Anfield con un gol importantissimo, che permette alla sua squadra di acciuffare almeno un punto).

Dzeko 6,5: si divora due gol di testa non da lui, da sotto porta. È sempre generoso, gioca molto di sponda. E nel finale è decisivo nel servire Sanchez per il gol del pari.

All. Inzaghi 5,5: la formazione iniziale lascia qualche dubbio. Vecino non gioca una gran partita, così come Barella spostato in posizione di regista. La scelta di sostituire Perisic questa volta non paga. Quella di Sanchez, invece, sì.

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dal Canto breve storia del Mister del Cittadella prossimo avversario della Juve Stabia

Un tecnico navigato, con un passato da calciatore di successo e un'esperienza pluriennale nelle giovanili, guida i granata veneti
Pubblicita

Ti potrebbe interessare