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Pagelle Juve-Inter 0-1, nerazzurri sottotono, bene Zakaria

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b>PAGELLE JUVE-INTER – L’Inter vince all’Allianz Stadium di “corto muso”, ma la Juventus meritava quantomeno il pareggio. 

Pagelle Juve-Inter, 0-1 

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Pagelle Juve-Inter. Diamo i voti al Derby d’Italia, valido per la 31ª giornata di Serie A. La squadra di Allegri gioca meglio, anzi domina, ma non riesce a segnare. Mentre ai nerazzurri basta un rigore per portarsi a casa i tre punti. Ecco le pagelle Juve-Inter. 

Juventus

Pagelle Juve-Inter, le pagelle della Juventus:

Szczesny 6: non deve fare nulla per più di 90 minuti. Anzi il suo lo fa quando para il rigore. L’arbitro però fa ribattere e Calhanoglu non sbaglia di nuovo. 

Danilo 6: non corre pericoli. L’Inter è inoffensiva, però la spinta lì davanti è nulla. 

De Ligt 6,5: è attento, è anche merito suo se l’Inter non ha occasioni. 

Chiellini 6,5: solido. Il più anziano in campo, ma non le manda a dire. Lautaro e Dzeko completamente annullati. Poco da dire, insegna ancora calcio. 

Alex Sandro 5,5: complice dell’errore che porta al rigore nerazzurro. In genere, non è tra i migliori della sua squadra. Un po’ fuori dal gioco, fuori dagli schemi. (dal 73′ De Sciglio 6: ha il compito di dare più fastidio sulle fasce, ma la Juventus vive una fase confusionaria della partita, alla ricerca del gol). 

Locatelli 6: esce dopo pochissimi a causa di uno scontro con Lautaro, che gli causa una ferita alla testa. Un problema al ginocchio lo costringe a dare forfait. (dal 34′ Zakaria 6,5: è in forma e lo dimostra. Nel centrocampo juventino fa tutto lui, recupera, smista, si inserisce. Il palo gli nega la gioia del gol). 

Rabiot 6,5: è la sorpresa della serata. In mezzo al campo è solido, compatto. La giocata è un po’ lenta, ma bene nel recupero palla. (dall’84’ Arthur SV)

Cuadrado 5,5: è sempre stato l’uomo in più in partite come queste. Oggi è mancato: è mancato lo spunto, è mancata la giocata. (dall’84’ Bernardeschi SV)

Dybala 6: perlomeno ci prova. È uno dei pochi a farlo. Ci prova da lontano, ci prova da vicino, ma alla fine non trova mai la porta. 

Morata 5: molto male. Non riesce a trovare spazio lì davanti e non riesce a farsi servire. Il fallo da rigore è leggero, vero, ma anche ingenuo. (dal 73′ Kean 5: avrà toccato uno, massimo due palloni nei circa venti minuti giocati. Di certo è stato ininfluente). 

Vlahovic 5: il grande assente è proprio lui. Ci si aspettava il salto definitivo nell’Olimpo bianconero. E invece si eclissa dopo 52 secondi dall’inizio del match, quando ha il suo primo tiro verso lo specchio. Qualche cosa buona di tanto in tanto, ma troppo poco, per lui, in una partita così importante. Ha margini di crescita importanti e crescerà, su questo non c’è dubbio. 

Allegri 6,5: è una Juventus poco allegriana, che gioca bene, ma alla fine perde. Di corto muso. Se non è karma questo. 

Inter

Pagelle Juve-Inter. Le pagelle dell’Inter 

Handanovic 6: prima del 10 minuto, fa prendere un bello spavento ai suoi tifosi, con un’uscita a cui ancora adesso è difficile dare un senso. La sua partita, invece, è molto buona. Salva su Zakaria, confezionando il risultato finale. 

D’Ambrosio 6,5: si potrebbero dire tante cose, ma il buon D’Ambrosio è sempre affidabile. Gioca con abnegazione e pulizia, non sbaglia, anzi lotta su ogni pallone. 

Skriniar 7: letteralmente un muro. Messo al centro della difesa, annulla totalmente Vlahovic. Che sia con le buone o con le cattive, ieri non ha fatto passare nessuno. Prestazione incredibile. 

Bastoni 6: molto incerto, soprattutto nelle marcature su Dybala, che è sempre libero quando apre il sinistro. Molto fortunato su Zakaria, dove si ravvede un rigore non assegnato dall’arbitro. 

Dumfries 6: funziona a tratti. Nel primo tempo è l’unico ad accendersi. E, infatti, si procura il calcio di rigore che porta in vantaggio l’Inter. Nella ripresa scompare dal gioco. (dal 59′ Darmian 6: meno sprint e più difesa. Questo gli chiede Inzaghi. Giusto, ma quando ne ha possibilità non scatta, quasi impaurito. Nel finale è in trincea a difendere il risultato).  

Barella 5: spompato. Sbaglia tanto, troppo. Non trova le linee in mezzo al campo e spesso sbaglia scelte. Forse ha bisogno di riposare. 

Brozovic 6,5: è il metronomo della squadra. La sua assenza ha pesato molto. In questo caso, nonostante alcuni errori, si prende in mano il possesso nerazzurro con personalità. Imprescindibile. (dal 77′ Gagliardini SV). 

Calhanoglu 6: è il match-winner. Anche se il primo rigore lo sbaglia miseramente, il secondo, quello ribattuto, è imparabile. Per il resto non fa molto. Il suo, però, l’ha fatto. (dal 77′ Vidal SV). 

Perisic 5,5: assente ingiustificato. Non un guizzo, non un dribbling, quasi nessun cross. Meglio in fase difensiva, con due diagonali per niente banali. 

Lautaro 4,5: praticamente inesistente. Dopo due minuti fa un un brutto fallo su Locatelli. Da quel momento si eclissa, scomparendo dal match. (dal 59′ Correa 4,5: ha il merito di fare, forse, peggio dei suoi colleghi. Ha sempre davanti a sé delle praterie, ma sbaglia scelta, sempre. Al suo unico tiro, la palla va in curva). 

Dzeko 5: dove finito il lavoro sporco di Dzeko? Solitamente fa salire la squadra, oggi invece è scomparso. Non una buona partita, non una buona giocata e, soprattutto, zero tiri in porta. (dal 91′ Gosens SV). 

Inzaghi 5,5: tutti si stanno chiedendo come abbia fatto l’Inter a vincere. Lui, intanto, incassa e si porta a casa tre punti fondamentali. I nerazzurri sono spenti, ma, per magia, ancora vivi per la lotta scudetto. La sensazione, però, è che siano leggermente dietro alle altre. 


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