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asquale Padalino, allenatore delle Vespe, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara Paganese – Juve Stabia (1-3) che ha visto i gialloblè avere la meglio sugli azzurro stellati.
Le reti per gli ospiti sono state siglate da Marotta e da Caldore, autore di una doppietta, mentre per gli uomini di casa ci ha pensato Diop.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Mi è piaciuta la direzione della mia squadra, anche se a tratti abbiamo dato la possibilità alla Paganese di essere pericolosa, come nell’occasione del goal subito.
È evidente che si pecca di lucidità nelle scelte quando ci sono tanti calciatori in campo che giocano sempre e non hanno la possibilità di rifiatare e quindi l’errore è sempre dietro l’angolo. La capacità è il saper gestire questi momenti e ci tengo a fare i complimenti al reparto difensivo, non solo per quello che stanno facendo ma soprattutto perché è il reparto con l’età più giovane che abbiamo.
Caldore è arrivato con una condizione fisica diversa dalla nostra, lo abbiamo aspettato, ci ha dato una grossa mano quando ha sostituito Rizzo e si è adattato in un ruolo non suo con molta attenzione e con molti sacrifici. Già da qualche partita è rientrato nel suo ruolo e oggi ha coronato queste due partite consecutive, non solo con la vittoria, ma anche con una doppietta. Non so se gli è mai capitato, ma credo che sarà un qualcosa che ricorderà a lungo.
La sosta arriva in un momento ideale, ci darà la possibilità di recuperare qualche indisponibile che già da tempo è fuori e non partecipa agli allenamenti, oltre che alle gare, inoltre ci servirà per recuperare energie mentali. Non è assolutamente facile mantenere questa continuità non solo di risultati ma anche di attenzione verso la preparazione della partita in tempi brevissimi.
Marotta è capitano anche senza fascia. Le capacità, la sensibilità, il desiderio di trascinare questa squadra dall’inizio alla fine della gara, dimostra quanto lui ci tenga”
Paganese – Juve Stabia (1-3) determina un consolidamento della classifica per le Vespe che si stabilizzano al 5° posto e approfittano dei risultati delle altre concorrenti.
A cura di Giuseppe Rapesta