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l frigorifero è un apparecchio indispensabile ma è anche uno degli elettrodomestici che consuma più energia elettrica.
Secondo Codacons, il frigorifero potrebbe costare 5,16 € al giorno, una cifra che per alcune famiglie potrebbe diventare insostenibile.
Punti Chiave Articolo
Abbassare i consumi e risparmiare a livello di energia ed emissioni sono aspetti a cui si fa sempre più attenzione, alla luce soprattutto dei rincari energetici dell’ultimo anno.
Arera, anche se ha comunicato che a gennaio 2023 c’è stato un calo del 19,5% dell’elettricità , sottolinea che il rincaro annuo è del 67%, percentuale che fatto salire i costi in bolletta in maniera spropositata.
Per ottimizzare il consumo del frigo, ecco qualche suggerimento per risparmiare sulla bolletta.
Scegliere modelli di frigorifero smart
Se il frigorifero che si ha in casa è obsoleto, il consiglio è di sostituirlo con un modello più recente, da poter acquistare anche a prezzi vantaggiosi grazie agli incentivi.
In commercio ci sono numerosi modelli di frigorifero ad alta efficienza energetica e dotati di funzioni smart.
Parliamo di una tipologia di elettrodomestici in grado di tenere sotto controllo la temperatura interna, segnalare eventuali malfunzionamenti e di indicare anche se ci sono cibi in scadenza per evitare sprechi.
Il risparmio in bolletta potrebbe arrivare al 60%, una percentuale che rende sicuramente valido l’investimento.
Controllo della temperatura del frigorifero
Un aspetto che incide molto sui consumi del frigorifero è la temperatura interna, che deve mantenersi tra i 4 e i 6 gradi.
Se è inferiore, provoca un aumento dell’assorbimento energetico e quindi un aumento dei consumi.
Il freezer deve avere invece una temperatura che oscilla tra i -18 e i -15 gradi per una conservazione ottimale dei cibi.
Per avere la certezza di tenere sempre sotto controllo la temperatura si può anche acquistare un termometro da posizionare in frigo.
Manutenzione periodica
Il frigorifero va periodicamente sbrinato e pulito, perché potrebbero accumularsi dei residui di cibo in prossimità del filtro e compromettere la salubrità interna e potrebbe essere necessario eliminare del ghiaccio che provocherebbe un aumento dei consumi.
Per una corretta manutenzione, il consiglio è di consultare il libretto delle istruzioni cartaceo o virtuale.
Oltre alla manutenzione, è importante anche verificare che non ci siano dei malfunzionamenti, che si possono individuare sentendo se il frigorifero emette rumori insoliti o se c’è una copiosa produzione di ghiaccio.
Agire con tempestività in questi casi è indispensabile, perché i guasti causano un aumento dei consumi.
L’ideale è intervenire contattando l’assistenza per la riparazione di un frigo anche fuori garanzia a Roma per avere un riscontro immediato ed effettuare la riparazione evitando ulteriori sprechi di energia.
Gestione degli alimenti
L’ottimizzazione dei consumi passa anche mediante una gestione corretta del posizionamento degli alimenti.
I ripiani più in basso sono quelli più freddi e sono pensati per conservare gli alimenti che deperiscono più facilmente, come frutta e verdura. In alto invece si possono collocare gli alimenti che verrano consumati in breve tempo e che sono più resistenti.
Un accorgimento di cui tenere conto è quello di non appoggiare mai gli alimenti alle pareti perché il cibo potrebbe congelare o deteriorarsi.
Bisogna fare attenzione anche a non riempirlo troppo, perché un frigo pieno consuma di più.
I cibi caldi inoltre non vanno mai inseriti in frigo, perché creano condensa, abbassano la temperatura interna e provocano un maggiore consumo.
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