span style="color: #222222; font-family: arial, sans-serif; font-size: 12.8px;">In occasione della visita tra Matteo Renzi e il Presidente dell’Iran Rouhani, alcune statue di nudo dei Musei Capitolini, sono state coperte con dei pannelli bianchi, si tratta della Venere Esquilina, del Dionisio degli Horti Lamiani, e un paio di gruppi monumentali. Questa decisione ha finito per mettere in imbarazzo la nostra cultura millenaria, rendendo ridicolo nel Mondo il nostro Paese.
Oscenita’…. Millenarie (Mauro Lo Piano)
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Per qualche millennio le nudita’ delle statue hanno sempre fatto bella mostra di se, ma per questa visita era ”necessario” provvedere alla loro copertura.
E’ possibile che qualche sovrintendente ai Beni Culturali, arbitrariamente abbia avuto la possibilita’ e l’opportunita’ di oscurare le statue? che abbia pensato che sarebbe stato meglio che gli occhi del Presidente iraniano non osservassero quelle oscenita’ millenarie? che si poteva correre il rischio di un incidente diplomatico?, che potevano andare in fumo gli accordi miliardari intrapresi in questi giorni fra il nostro Paese e quello Iraniano? Troppe le domande che attendono una risposta.
Possibile che Matteo Renzi e Dario Franceschini non fossero stati avvisati? che fossero stati tenuti all’oscuro di questo imballamento? Immagino che prima della visita sia stato studiato tutto nei minimi particolari, nulla si doveva ne’ si poteva lasciare al caso, ogni spostamento del gradito ospite sara’ stato preparato con cura, anche l’aria che avrebbe respirato sarebbe stata controllata.
Allora? come si e’ potuti andare incontro ad una simile figuraccia? Il Presidente Renzi intervistato e’ caduto dalle nuvole, il Ministro Franceschini e’ rimasto basito, sicuramente per questa vicenda che di ora in ora sta assumento un risvolto politico, sara’ silurato l’ultimo della cordata che magari non ha mai esercitato la professione dell’ortolano.
E’ lecito domandarsi perche’ i nostri Governanti quando ricevono un’ospite illustre si debbano sentire in dovere di abbassare le brache, in questo caso visto che vi sono di mezzo 17 Miliardi di euro d’investimenti, sarebbe stato piu’ comodo genoflettersi, ma non far “incartonare” le veneri romane.
Solo per non dimenticare, quando in Italia venne il Presidente libico Gheddafi, era il 27 Marzo del 2010, il Primo Ministro d’allora Silvio Berlusconi, bacio’ le sue mani, fu un segno d’affetto? di riverenza?, di sottomissione? o di semplice galanteria?
In ogni caso sarebbe meglio che i nostri rappresentanti istituzionali fossero persone non sottomesse ad atteggiamenti reverenziali o di sottomissione.
Ogni Popolo ha la propria dignita’, nel nostro caso una cultura millenaria che non puo’ essere calpestata per fini commerciali.
L’autore o gli autori ancora anonimi, devono imparare che nella vita chi nasce servo muore schiavo.
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