Spettacolo e tensione per la novantatreesima edizione degli Oscar, tra nuovi volti del cinema e star internazionali: trionfo di Nomadland, ma l’Italia torna a casa con il cuore colmo d’orgoglio.
L
’evento è stato seguitissimo e commentatissimo da tutto il mondo, raggiungendo anche in Italia (in piena notte) il primo posto tra le tendenze di Twitter. Migliaia di persone, armate di caraffe di caffè, hanno pazientemente atteso la proclamazione dei vincitori.
Tre le nomination italiane:
- Laura Pausini per la migliore colonna sonora con il brano “Io Sì (Seen)”
- miglior trucco, per “Pinocchio” diretto da Matteo Garrone.
- migliori costumi, per “Pinocchio” diretto da Matteo Garrone.
Purtroppo in nessuno dei casi l’Italia ha trionfato, ma è stata sicuramente motivo d’orgoglio.
Laura Pausini, reduce dalla recente vittoria del Golden Globe, è stata infatti la prima cantante italiana ad essere nominata agli Oscar.
La statuetta per la migliore colonna sonora è stata tuttavia assegnata a H.E.R., per il brano Fight For You.
Miglior costume e trucco sono stati vinti rispettivamente da Sergio Lopez-River, Mia Neal, Jamika Wilson e da Ann Roth, tutti per il film “Ma Rainey’s Black Bottom”.
Trionfa invece “Nomadland” che porta a casa i tre premi più importanti: miglior film, miglior regia (Chloé Zhao è la prima donna asiatica ad ottenere questo risultato) e miglior attrice protagonista (Frances McDormand).
L’Oscar per il miglior attore protagonista è stato invece vinto a sorpresa da Anthony Hopkins, battendo il favorito Steven Yeun.
Luna Infantino / Redazione Campania