A Ciambra rappresenterà l’Italia agli oscar 2018. Lo ha deciso la Commissione di Selezione per il film italiano composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica Iucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo. L’annuncio delle nomination definitive è previsto per il 23 gennaio, mentre la cerimonia degli oscar si terrà a Los Angeles il prossimo 4 marzo.
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l film di Jonas Carpignano, presentato all’interno della Quinzaine des Rèalisateurs dell’ultimo Festival di Cannes, ha avuto un buon riscontro di critica ed è stato selezionato anche a Toronto in Contemporary World Cinema.
A CIAMBRA DOPO FUOCOAMMARE
Dopo Fuocoammare di Francesco Rosi, l’Italia ci riprova con A Ciambra. Il film ruota intorno al suo piccolo protagonista e al suo microcosmo. Pio ha 14 anni e vive in una comunità Rom denominata A Ciambra in Calabria. Beve, fuma e segue con ammirazione il fratello maggiore Cosimo e da lui impara a rubare. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati tocca a Pio prendersi cura della numerosa famiglia. A Ciambra, proprio come Fuocoammare, rappresenta il tentativo di raccontare un mondo che preferiamo non conoscere e disprezzare. Lo sguardo di Carpignano indulge alla spontaneità di quelle persone che spesso recitano se stesse. Il film, che vede Scorsese tra i suoi produttori, nasce dal desiderio di voler penetrare in una comunità che necessita di sopravvivere senza intaccare l’autenticità che la realtà quotidiana richiede.
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