L’orrore e il dolore si diffondono a Kfar Aza dopo la strage degli innocenti. Oltre 1.200 morti, razzi e raid incessanti. Il governo di unità nazionale si impegna a porre fine a questa tragedia senza precedenti.
La strage degli innocenti: orrore e dolore a Kfar Aza
L
’orrore ha invaso i primi soldati che hanno messo piede a Kfar Aza, trovandosi di fronte ai corpi senza vita dei neonati uccisi nelle loro case. La reporter di i24, una delle reti televisive internazionali, ha descritto il terrore che si respira nell’aria. “Qui odora di morte”, ha dichiarato. Il canale di news ha paragonato la situazione alla liberazione dei campi di concentramento della Shoah dopo la vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale, per testimoniare l’orrore che si sta vivendo.
Le voci provenienti dal kibbutz raccontano di orrori inimmaginabili:
“I terroristi erano assetati di sangue, sterminavano intere famiglie“.
Un’abitante ha raccontato:
“Ci siamo nascosti dietro una porta blindata, che è stata crivellata di colpi, poi hanno dato fuoco alla casa. Questa è la nuova Shoah“.
Il bilancio delle vittime continua ad aumentare.
Oltre 1.200 persone hanno perso la vita, e sembra che l’offensiva non abbia ancora raggiunto il suo culmine. I razzi continuano a piovere e i raid a colpire. Il governo di unità nazionale è pronto ad affrontare la situazione, cercando di porre fine a questa tragedia senza precedenti.