a href="https://vivicentro.it/sport/juvestabia/il-pungiglione-juvestabia/pungiglione-stabiese-scopre-forte-2/">Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” che da ieri sera è andato in onda in versione #IORESTOACASA abbiamo avuto in collegamento SKYPE l’ex attaccante della Juve Stabia, Vincenzo Onorato.
L’ex calciatore delle Vespe ci ha raccontato non solo del suo trascorso in gialloblè. Abbiamo anche analizzato con lui l’emergenza sanitaria generata dal Coronavirus COVID 19.
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Queste sono state le parole di uno dei più grandi ex della storia gialloblù:
“La mia esperienza alla Juve Stabia é indimenticabile. Ci sono tanti ricordi che ci vorrebbe un libro per scriverli tutti. Ricordo con piacere il rigore decisivo con il Cerveteri che diede il lá all’era Fiore. Eravamo una squadra straordinaria con tanti giocatori forti. Su tutti il compianto Musella. É un onore essere ricordato con piacere da tanti tifosi. Vuol dire aver lasciato un ottimo ricordo nella tifoseria della Juve Stabia. Credo che fare l’uomo sia fondamentale per lasciare il segno. Tutte le stagioni con la casacca delle vespe sono belle. Chiaramente c’é ancora il rammarico per come andó a finire la finale ma sappiamo tutti come sono andate le cose. Inutile ripetere…
Coronavirus?
“Mi fa rabbrividire l’idea di voler terminare il campionato ad ogni costo. Stiamo vivendo un momento molto delicato. Io stesso sono bloccato ad Ischia da un mese. Stiamo combattendo con un avversario tosto. Ai tifosi della Juve Stabia e non solo dico che dobbiamo restare a casa per tornare presto alla normalità. Mi auguro che questa pandemia faccia ammorbidire un po’ tutti. Mi auguro che diminuisca la cattiveria e aumenti l’amore. Tutti dovrebbero aiutare chi é in difficoltà.
Sto collaborando con la scuola calcio del Marano Calcio. Sono felice di lavorare con i ragazzi. Ultimamente abbiamo avuto il piacere di lavorare con ragazzi disabili e devo dire che riempie il cuore di orgoglio il poter aiutare gli altri.”
A cura di Salvatore Sorrentino